14. Giugno 2016 · Commenti disabilitati su Vestirsi Bene Senza Spendere Troppo · Categorie:Abbigliamento

La nostra società è molto influenzata dai canoni dettati dalla moda, solo che è molto difficile seguirli visto l’elevato prezzo che hanno i capi più in voga. Vediamo come risulta essere possibile fare bella figura di questi tempi. Con questa guida vi illustrerò come apparire spendendo poco, molto meno di 100 euro.

Accessori.
Per apparire più che su i capi d’abbigliamento si deve puntare sugli accessori, quindi è d’obbligo avere nell’armadio un bel set di sciarpe di vari colori e forme, da adattare ad ogni situazione. Una bella sciarpa costa dai 10 ai 20 euro.
Un altro accessorio da avere assolutamente è una classica cintura nera, anche questa si aggira intorno ai 10/15 euro nei negozi.

Classico jeans e maglietta.
Come indumento da indossare nella parte superiore del corpo, opterei per una classicissima maglietta a maniche lunghe in tinta unita, per questa non spenderete più di 15 euro ed è facile trovarla in tutti i negozi d’abbigliamento.
Mentre per la parte inferiore del corpoun bel paio di jeans è sempre in voga, 25/30 euro è il prezzo ideale.

Pronti per la stagione.
Con circa 70 euro spesi sarete vestiti alla moda, senza dover ricorrere all’abbigliamento da mercato ma a quello dei negozi, anche di alcuni dei marchi più in vista se avrete fortuna. Il trucco è molto semplice, come già detto all’inizio si deve puntare sugli accessori, poco costosi e molto chic. Perfetto, ora siete pronti ad affrontare al meglio la stagione.

28. Maggio 2016 · Commenti disabilitati su Come Vestirsi per il Campeggio · Categorie:Abbigliamento

Il campeggio può essere un’esperienza entusiasmante sia per i principianti sia per gli amanti di lunga data di questo modo particolare di intendere il viaggio ed il pernottamento. Bisogna però essere ben organizzati e preparati per resistere senza intoppi alla vita da campeggiatori. Vediamo in questa guida come vestirsi per fare campeggio.

Ricordati che la pioggia, insieme alle altre precipitazioni, non è l’unico “nemico” da temere. Ci sono località marittime, per esempio, dove durante il giorno le temperature raggiungono punte molto elevate, che si ribaltano durante la notte. Vestiti sempre a strati, in modo da adattare il tuo abbigliamento alla temperatura che di volta in volta dovrai affrontare.

Porta sempre con te in valigia un impermeabile ed una giacca o un maglione pesante, in caso di una imprevista discesa delle temperature o di precipitazioni abbondanti. Le scarpe dovranno essere molto comode, meglio se specifiche per le attività nella natura (come gliscarponi per le zone di montagna).

Non indossare mai scarpe nuove e mai messe prima o, perlomeno, porta con te un paio di scarpe di riserva in caso di dolore, scomodità e ferite provocate dalle calzature nuove. Se ti è possibile, informati sulle caratteristiche del campeggio in cui andrai chiedendo a persone che lo hanno già visitato. Non dimenticare, inoltre, di mettere in valigia occhiali da sole e cappellino per proteggerti dal sole in estate.

14. Aprile 2016 · Commenti disabilitati su Vestirsi per Giocare a Tennis · Categorie:Abbigliamento

Il gioco del tennis è indubbiamente uno degli sport più in voga. I campi sorgono un po’ ovunque e l’equipaggiamento non è mai troppo costoso. Oltre ad apportare benefici fisici, il tennis, proprio in virtù della sua grande diffusione, permette di mettervi in contatto con tante persone, e quindi è obbligatorio essere sempre al meglio.

L’abbigliamento da tennis fortunatamente non segue eccessivamente la moda. Comprende semplicemente un paio di scarpe da tennis, calzini, pantaloncini o gonnellina a pieghe. Maglietta. Eventualmente puoi usare una fascetta di spugna per trattenere i capelli. Tutto è preferibile bianco. Non mettere gioielli, cinture strettissime e foulards dai colori sgargianti.

Non recarti al campo già vestito con il completo da tennis. Vestiti normalmente e cambiati negli spogliatoi appositi. Saresti ridicolo in tram con i calzini bianchi di spugna e i calzoncini! Se non hai l’abitudine di lasciare la racchetta al circolo dove giochi, tienila sotto il braccio muovendola il meno possibile.

Arrivati al campo datennis, recati negli appositi spogliatoi per cambiarti, avendo cura di comportarti sempre con educazione, quindi non sparpagliare in giro vestiti, scarpe, accessori per la doccia e altro. Se fai dopo aver giocato la doccia, non inondare tutto di schiuma e fai attenzione a non lasciare indumenti intimi in giro.

14. Marzo 2016 · Commenti disabilitati su Come Scegliere una Sottoveste · Categorie:Abbigliamento

La sottoveste fa parte dei capi intimi di ogni donna, non solo per quello che ci rimanda il cinema con donne sensuali e femminili ma soprattutto la sottoveste è utile alla donna per far scivolare meglio gli abiti che indossa, sia che si tratti di vestiti o camicette sia che si tratti di gonne.

La sottoveste è un capo intimo, s’indossa per modellare le forme femminili e rendere più fluido il movimento dei vestiti. La sottoveste nasce da esigenze soprattutto legate al freddo. Infatti, intorno al sedicesimo secolo, le sottovesti erano realizzate il lana proprio perché le donne del tempo che utilizzavano delle classiche gonne dovevano ripararsi dal freddo. Nel ventesimo secolo, la sottoveste cambia aspetto, essa si accorcia e viene sempre più abbellita e resa un capo anche da sfoggiare, immagine veicolata soprattutto dal mondo cinematografico quanto note attrici come Silvana Mangano, Lucia Bosé, Sophia Loren, lasciavano vedere le loro sottovesti, che attiravano l’attenzione non solo degli uomini ma soprattutto dalle donne che volevano emanciparsi e imitavano le attrici del cinema. La sottoveste assume in questo periodo una connotazione sexy cioè non veniva più vista come un capo intimo per proteggersi dal freddo ma per lo più veniva considerato un capo per essere più femminili e sensuali, per poter indossare dei vestiti resi ancora più particolari se indossati sopra una sottoveste che se realizzata in seta avrebbe permesso un fluido movimento degli abiti, modellando le forme del corpo e accentuandone la bellezza. Con il passare del tempo anche le sfilate di moda hanno dato ampio spazio alla biancheria intima e alle sottovesti, mostrando quest’ultime in tutti i colori, anche se i colori predominanti sono il bianco e il nero, e in tutti i materiali, predomina la seta ma sono anche state realizzate in fibre sintetiche, cotone e pizzo. Oggi le donne non possono fare a meno d’indossare una sottoveste sia se si tratta di andare in ufficio sia se si tratti di prendere parte ad un evento importante o una semplice occasione. Sia per il giorno che per la notte, dai modelli semplici a quelli più particolari da poter anche sfoggiare durante un incontro romantico, l’importante sarà non esagerare e rimanere sempre in linea con il proprio stile affinché dall’utilizzo della sottoveste possiamo sentirci a nostro agio mostrando tutta la nostra femminilità.

Come abbiamo già accennato la sottoveste può essere utilizzata tutti i giorni sia per andare in ufficio che per serate o incontri romantici. Non è detto che si debba utilizzare solo con abiti o gonne. Infatti le giovani donne le utilizzano anche indossando il jeans anche per indossare delle camicie leggermente sbottonate che possano lasciare intravedere una bella sottoveste in un gioco di seduzione vedo e non vedo. Vi sono vari modelli di sottoveste: possono essere corte, ideali per abiti corti oppure anche lunghe un po’ retrò ma di effetto garantito.

Per quanto riguarda i tessuti vi è ampia scelta, infatti la realizzazione delle sottovesti prevede l’impiego di diversi tessuti o interamente o per combinazione degli stessi, troviamo ad esempio sottane in seta, in cotone, ma anche in pizzo e altri materiali sintetici, oppure combinazioni di essi. Ad esempio, si trovano delle sottovesti con ricami in pizzo inseriti all’interno di una sottoveste in cui predomina un altro tessuto, in questo caso si tratterà di sottovesti più particolari e impreziosite da ricami ma anche da lustrini, fiocchi e paillettes. Ogni donna è diversa per stile e carattere, così ogni sottoveste dovrà adeguarsi ad essa donandogli un tocco in più di femminilità.

I colori utilizzati per la realizzazione delle sottovesti sono i più svariati, la predominanza rimane il bianco e il nero, ma nelle ultime sfilate di intimo sono apparse delle sottovesti con colori pastello, ad esempio il giallo o il rosa, ma per chi volesse osare il blu elettrico e il viola sono i colori più audaci, di grande femminilità anche il colore rosso, da sempre associato all’amore e alla passione ma il colore dovrà essere scelto anche in base all’abito che indosseremo, soprattutto se quest’ultimo avrà delle trasparenze o spacchi che potrebbero far vedere la nostra sottoveste. E’ sempre meglio utilizzare una sottoveste in tinta o leggermente in contrasto con l’abbigliamento che andremo ad utilizzare così da creare un’armonia alla nostra figura.

La maggior parte delle donne avrà ancora vivo il ricordo del film “Nove Settimane e ½ ” quando una sexy donna, interpretata da Kim Basinger, che propone uno spogliarello all’uomo che davanti a lei l’osserva incuriosito e eccitato, mostra le sue curve sottolineate dalla sottoveste bianca e che con molta sensualità attira l’attenzione di quell’uomo. Quante donne almeno una volta hanno pensato di assomigliare a lei, si per l’audacia di quel gesto ma anche per l’eleganza del portamento e soprattutto per quei capi intimi che indossava tra cui la sottoveste che attirava sguardi e luce attorno a sé come fosse quasi una stella che brillava di sensualità. Magari non tutte le donne posseggono la stessa audacia di Kim Basinger ma è anche vero che si tratta di un film quindi non dovrebbe essere il nostro punto di riferimento, ma solo per trarne spunto, ogni donna possiede la sua innata sensualità e con quella conquisterà il proprio uomo. Dal film potremmo trarre spunto per poter pensare a quale sottoveste potrebbe fare al caso nostro, la seta o il pizzo, il cotone leggero, bianco o nero, zebrata o leopardata, trasparente e tanto altro ancora, possiamo scegliere la sottoveste che più ci piace. Quando dobbiamo scegliere la nostra sottoveste dobbiamo ricordarci che sono da escludere annessi di ferretti e coppe imbottite, la sottoveste deve aggraziare il corpo non appesantirlo, e una delle attenzioni che occorre prestare durante la scelta riguarda anche il tessuto, deve scivolare sul corpo e deve essere morbido d’accarezzare. La scelta può essere operata tra la seta e tessuti simili, che oltre ad avere l’effetto morbidezza riflettono la luce donando luminosità al corpo e risaltando anche il colore della pelle. La scelta potrà anche orientarsi verso sottovesti in morbido pizzo in tutta la sua interezza oppure delle parti in pizzo annesse nei bordi della sottoveste realizzata in altro tessuto, il pizzo sicuramente dona un tocco in più, ne sanno qualcosa tutte le donne che per la prima notte di nozze scelgono la sottoveste in pizzo bianco.

Tanti colori, modelli e tessuti differiscono le sottovesti, adatte alle donne adulte ma anche alle teenager, donano un tocco di femminilità in più regalando alle nostre forme una linea più morbida. Ma se abbiamo deciso di arricchire la nostra biancheria intima o semplicemente vogliamo impreziosirla con qualche altro capo intimo allora dobbiamo scegliere dove andare ad acquistare la nostra sottoveste. Presso i negozi tradizionali di intimo possiamo sicuramente trovare la sottoveste che fa al nostro caso, grazie al personale qualificato che vanterà conoscenze riguardo le ultime tendenze e anche esperienza sul campo, saprà consigliarvi nel momento dell’acquisto. I negozi tradizionali di biancheria intima possono essere sia monomarca, è il caso di Yamamay, Intimissimi o Tzenis che vendono appunto biancheria intima e sottovesti esclusivamente legate alla loro linea e griffe, oppure vi sono negozi di intimo che racchiudono in sé molte griffe così da poter offrire una vasta scelta di sottovesti alla propria clientela, anche la più esigente e potendo così fornire anche una comparazione dei prezzi tra i modelli offerti. L’acquisto delle sottovesti può anche essere effettuato nei grandi centri commerciali dove i vari modelli sono sempre aggiornati e s’ispirano a quelli delle ultime passerelle ma se non avete trovato la sottoveste che fa per voi nel mondo reale potrete sempre rivolgervi al mondo virtuale.

Con l’avvento dell’ecommerce è possibile acquistare una bella sottoveste anche sul web, i rivenditori offrono molte offerte alle internaute e questo abbatte anche l’imbarazzo che spesso colpisce il sesso maschile quando dovendosi trovare ad acquistare la biancheria intima e la sottoveste per la propria fidanzata o moglie, alle richieste della commessa non sanno rispondere oppure si celano dietro un rossore vivo al volto. Proprio per quest’ultimo motivo i rivenditori si sono attrezzati per far sì che a casa arrivi, dopo un paio di giorni dall’ordine, una sottoveste anche in pacco regalo così da poterla regalare direttamente alla persona cui era destinato l’acquisto. Ogni donna apprezzerà una sottoveste sensuale e raffinata.

Grazie alle numerose offerte in commercio e alla possibilità di poter acquistare la nostra sottoveste in diversi negozi ci garantiamo di poter acquistare la sottoveste a prezzi per tutte le tasche. Il prezzo base per una semplice sottoveste è di cinquanta euro per un tessuto che sia di qualità media, il prezzo sale vertiginosamente se optiamo per una sottoveste in seta o in pizzo. Anche quando si tratta di sottoveste griffate i prezzi sono abbastanza alti ma si tratti di capi intimi e sottoveste realizzati con materiali di qualità. Nel caso in cui si volesse spendere meno per l’acquisto di una sottoveste possiamo rivolgerci ai centro commerciali dove si trovano sottoveste con quindici, venti euro o ai mercatini che spesso vendono gli stock di magazzino a basso prezzo. Una valida alternativa rimane quella di acquistare nel periodo dei saldi, anche se spesso si rimane delusi perché la propria taglia è già esaurita. Quando si vuol acquistare una sottoveste da regalare alla propria fidanzata si può anche scegliere un completo cu possa essere abbinato un coordinato di reggiseno e mutandine con una sottoveste anche trasparente che lasci vedere l’intimo appunto, per questo tipo di completo intimo si può spendere tra le cento e le centocinquanta euro però l’effetto sorpresa sarà assicurato. Per effettuare l’acquisto della sottoveste dobbiamo tenere presente che dovrà rispecchiare il nostro stile e il nostro senso di femminilità, dovremo sentirci a nostro agio quando la indossiamo e no goffe ed impacciate, sceglierla in funzione agli abiti con cui andrà indossata, quindi se ad esempio avremo una gonna nera con lo spacco andremo ad indossare una sottoveste nera e che sia corta fino all’altezza da dove inizia lo spacco. Se ad esempio indossiamo una camicetta che preferiamo tenere leggermente sbottonata sceglieremo una sottoveste con una scollatura adeguata. Una volta provata la prima sottoveste e l’effetto che da sul corpo sono sicura che ogni donna non ne farà più a meno così da essere femminile e sensuale in ogni momento della giornata e in ogni occasione.

15. Febbraio 2016 · Commenti disabilitati su Come Scegliere Pigiami da Uomo · Categorie:Abbigliamento

Esistono svariate marche di pigiama uomo, ad esempio: Julipet, Armata di mare, Replay, Schisser, Perofil, Benetton, e tante altre ancora fino ai pigiama d’alta moda, modelli davvero unici pensati forse per i principi e i re, o per chi può davvero permettersi di acquistarli visto che hanno costi simili ai gioielli, però alla base di ogni modello ci deve comunque essere la comodità e la praticità.

Il pigiama da uomo in seta, per esempio, presenta tutte le caratteristiche del pigiama ideale che dovrebbe essere morbido ed elastico. I pigiama più ricercati sono quelli particolari nei tessuti e nei dettagli, sia nei colori fantasia che in tinta unita. Sempre di moda sono i pigiama a righe, con ricami e stampe ricercate anche sul taschino e sulle maniche, i colori preferiti restano il blu, il bianco, il nero, il verde ed il color avorio. Anche il lino è molto apprezzato nei pigiama da uomo, sia con scollo o con bottoni e per le notti più fredde si può scegliere il pigiama in lana, ancora molto venduto. Un altro modello di pigiama che piace tanto all’uomo da portare sia in estate che in inverno,è il completo boxer/t-short. Piace molto l’idea del contrasto, ad esempio, la t-short in tinta unita con i tre bottoncini ed il boxer bianco con le righe che richiamano il colore della maglia. Belli da indossare anche i completi elasticizzati maglietta-boxer, completi caldi in cotone e lana, aderenti, per un look meno formale.

A detta di alcune donne, il pigiama sexy, resta il classico bianco a righe, pantaloni lunghi con elastico morbido in vita e casacca rigorosamente da portare aperta, (anche in inverno?!). Per chi non ha esigenze particolari, ma semplicemente di prezzo, pur cercando qualcosa di carino, Oviesse riesce a mettere d’accordo quasi tutti, oppure c’è sempre la merceria sotto casa, o del quartiere che in certi casi può semplificare la scelta. Un’altra soluzione è andare all’Upim, dove troverete modelli a taglio classico e qualcosa anche di più confortevole e comodo, per l’uomo che si accontenta, si fa per dire, di indossare comunque pigiami in tessuto resistente. Per gli affezionati del marchio Benetton per i pigiama da uomo, c’è l’imbarazzo della scelta, ma anche i prezzi di certi modelli sono imbarazzanti!

Simpatia o classicità nei pigiami

Per l’uomo che intende indossare un pigiama simpatico, se riesce a definire anzitutto il concetto di pigiama simpatico, cioè un pigiama che può essere indossato da un uomo che non si prende troppo sul serio, autoironico, allora Arimo propone in base a questa esigenza e richiesta. Un altro pigiama da uomo molto ricercato dagli appassionati dei cartoni è il pigiama dei Simpson. All’uomo invece che preferisce acquistare ed indossare pigiama classici, il marchio Cagi è l’ideale, la qualità è buona e qualche volta è possibile trovarli anche nei supermercati a prezzi più convenienti.

Se intendete recarvi da Intimissimi, non andateci con troppe pretese, nel senso che i modelli sono pochi, insomma per l’uomo che si accontenta di andare a dormire senza troppe richieste! Il marchio Fila propone pigiami ben delineati nello stile, taglio netto, per l’uomo che crede che il pigiama debba svolgere con austerità la propria funzione e non debba fare il sostituto di altri capi, come ad esempio delle tute. Il marchio Navigare è consigliato ai sognatori, specialmente ai “lupi di mare”, della nautica, belli, i pigiami, accattivanti, rappresentano uno stile, persino uno spaccato di vita. Per l’originalità tanto discussa, si accredita il “premio” il pigiama rosa da uomo.

Una donna può indossare un pigiama azzurro senza creare sconcerto ma quando è un uomo ad indossare un pigiama rosa? Questa più che mai sembra essere una provocazione, eppure il rosa è molto usato anche per i pigiama maschili, ovviamente parliamo di un taglio adeguato, niente pizzi o merletti, proprio come il rosa che già viene indossato dagli uomini per quanto riguarda le camicie. Ci sono uomini che preferiscono sostituire i pigiama con le tute o dormire semplicemente in boxer o slip, oppure ci sono uomini che come pigiama usano semplicemente una maglietta, l’importante però, per alcuni di loro è che qualsiasi cosa indossino, sia griffata! Oppure, potendo scegliere, ci sono uomini che optano per i pigiama sportivi, ad esempio, quelli marchio Oysho composti da pantaloni di tela più canotta oppure in felpa. E’ altrettanto vero che i pigiama composti da leggings sono molto acquistati anche dagli uomini e ne esistono di vari modelli, ad esempio, da Tezenis si possono trovare in doversi colori e tonalità, a righe, quadri, stampe, a maniche lunghe o corte, con collo a V, soprattutto a buoni prezzi.

Pigiama, pigiama intero…cosa sceglie l’uomo?

Quando parliamo di pigiama da uomo, non possiamo dimenticare che ci sono uomini che preferiscono indossare il pigiama intero, specialmente in inverno, certo, forse non con il berretto di lana in testa con il pon pon, però è un’alternativa al pigiama ancora in uso. I pigiama interi, come i pigiama, si trovano in tutti i tessuti e colori, a righe le più classiche, con e senza i bottoni o colorate a stampa.

Mentre in inverno, i pigiama in pile sembrano avere la meglio, soprattutto quando fa tanto freddo, in primavera, una comoda camicia da notte sembra più opportuna.

Per i più esigenti, per coloro che fanno del pigiama uno stile di vita, i marchi Derek Rose o La Perla, offrono stile, qualità e unicità. Il bon ton, il buon gusto, le buone maniere in caso di ospiti di un certo riguardo, consigliano che il pigiama per uomo da esibire debba essere quello classico, quello con i bottoni allacciati davanti. Il colore deve essere il classico azzurro, con il collo a camicia, particolare se ha i risvolti bianchi, questo per quanto riguarda la stagione estiva. In inverno, il pigiama dovrebbe essere di flanella rigata; questi sono i pigiami che fanno la storia e che mai smetteranno di essere venduti, specialmente “ad alti livelli”, al-di-là poi dei gusti personali di ognuno. Un’altra soluzione è creare il proprio pigiama su misura, ma in questo caso è meglio non parlare di costi.

Restiamo in Italia quindi e non come in alcuni parti del mondo dove sta diventando consuetudine uscire di casa col pigiama per andare al supermercato o a fare commissioni, e concentriamoci sulla vera funzione del pigiama: capo usato per dormire. A questo proposito, vanno bene anche per l’uomo i “pigiamoni”, quelli tutti colorati con buffe facce stampate sulla felpa,con scritte, spesso idiote ma comunque allegre (certo dipende), l’importante che piacciano sia a chi li indossa e soprattutto a chi dorme accanto, comunque economici. Non importa da quale orribile colore siano rappresentati, il bello di questi pigiami è che sono, per alcuni, per fortuna non per tutti, terapeutici, cioè davvero fanno bene all’umore e non c’è nulla di meglio che andare a dormire dopo una bella e sana risata. Questi pigiama si possono trovare anche nei negozi di oggetti da regalo, forse costano qualcosa di più rispetto a quelli presenti nei supermercati ma se avete il coraggio di cotanto regalo, assicuratevi prima che il destinatario sia…spiritoso!

Belli e economici sono i pigiama uomo Dettagli Notturni che hanno un costo di circa 20 euro. Originali sono quelli in cotone che presentano la casacca in tinta unita ed il pantalone a righe orizzontale in colori diversi. Anche i pigiama Navigare, come già abbiamo detto, si presentano bene, il costo varia dalle 20 alle 30 euro, hanno impresso il marchio, sinonimo di qualità. Economici sono anche i pigiama da uomo in pile della Karel, che presentano maglia classica in tre bottoni e colletto blu su maniche rosse o viceversa, un contrasto molto ricercato che piace, soprattutto perché questi modelli costano meno di 30 euro. Allo stesso prezzo è possibile acquistare pigiami marchio Nottingham, a mezza manica o manica lunga con collo caratteristico serafino in tinta unita, a colori, a righe su fondo azzurro o blu. Anche Sergio Tacchini propone pigiama uomo allo stesso prezzo, e presenta inoltre una linea giovane e una linea sportiva da preferirsi a quella classica. Per l’estate invece, a circa 15 euro, il marchio Kappa propone modelli tinta unita con maglia smanicata, o pigiami tono su tono a righe. Lo stesso modello, con un risparmio di circa 5 euro, è proposto da intimo pigiama Karel, modello pantaloncini e canotta, spalla larga con una combinazione di colori varia, ad esempio, maglia blu e pantaloncini azzurri. Sempre Nottigham pigiami, intorno alle 20 euro, propone anche modelli all’ultima moda, ovvero pigiama da uomo simil tute, comode, pratiche, non solo per dormire. Molto elegante e raffinato, ad esempio, il binomio maglia a manica lunga con collo serafino di colore nero abbinato a pantalone pigiama nero. Decisamente di altro prezzo, superiore alle 40 euro, è il pigiama “Pier Mori’s By Suavi” che propone un modello originale giacca tutta aperta con tasche laterali e taschino sul petto a righe verticali, pantalone lungo a righe con chiusura a bottoncini.

Se vi piacciono i pigiama Calvin Klein, difficile certo dire di no, dovete tener conto di spendere mediamente per un pigiama intorno alle 60 euro a salire, ad esempio, per un modello serie Micropail rigato. Se invece di Calvin Klein vi interessano i modelli più classici, per un modello in cotone a scacchi spenderete circa 80-90 euro. Se vi piacciono i pigiama fantasia con le stampe dei vostri personaggi preferiti, a partire dalle simpatiche sexy conigliette, il marchio che fa per voi è Happy People New 2010 che propone, per la vostra felicità appunto, una serie “Mani in tasca” a partire da un costo di 50 euro.

L’originalità del pigiama appartiene a chi lo indossa

Un altro marchio che piace davvero tanto per l’originalità dei modelli proposti è Mr. Cocci. Mr. Cocci ha studiato pigiami che non sono semplicemente adatti per dormire la notte, ma sono realizzati per il tempo passato in casa in relax. I pigiama completo pantaloni-giacca sono disponibili in varianti e fantasie dai rombi alle righe, ai quadretti, tinta unita, tutti con collo a camicia, o nella variante t-short-pantalone. Il modello più trendy e sportivo è dato dal pantalone con elastico in vita abbinato ad un originale nastrino che richiama i motivi sia della casacca che della t-short, per abbinare, ad esempio, il gusto classico a quello sportivo senza essere “out”. I capi Underwear risultano, a chi li ha provati e sempre li indossa,comodissimi e di buona qualità; vengono suggeriti a tutti coloro che usano il pigiama come capo adatto al proprio relax, hobby, e non solo per il riposo. Sono comodissimi, originali, sfiziosi e la qualità è ottima e si possono acquistare anche in internet.

Ma in assoluto, il pigiama da uomo che sembra tutto meno che un pigiama, è quello proposto da Dolce e Gabbana. Infatti non sembra un pigiama ma un vestito composto da giacca e pantaloni a righe, con tanto di foulard da portare al collo e fazzolettino nel taschino. Taglio morbido, ovviamente, bello da vedere, bello da indossare, in raso, seta e lino, rende unico e eccezionale l’uomo che lo indossa e la classe e lo stile lo caratterizza.

Allora, se dopo tutta questa descrizioni di modelli e griffi e non griffe, avete ancora qualche dubbio e se siete disposti a spendere intorno alle 100 euro, li potete trovare ovunque, nei migliori negozi e boutique, se invece per belli intendente semplicemente comodi e pratici, ma non per questo anonimi, l’ultimo consiglio è quello di dare un’occhiata ai pigiami Kappa che sono belli, sembrano tute ma non lo sono e non sono neppure così cari. Oppure provate nei negozi Arimo, nei negozi Benetton o addirittura nei negozi di intimo maschile, potrete sicuramente trovare qualcosa pronto a soddisfarvi. Anche nei negozi Guess vi troverete bene, hanno modelli trendy, il prezzo è medio-alto ma sicuramente rispetta la qualità e mi raccomando uomini, non andateci mai soli ma fatevi accompagnare dalla vostra donna, altrimenti la notte ci sarà sempre qualcosa da ridire!