I jeans sono un capo d’abbigliamento che nasce per la sua robustezza, ma che nella sua evoluzione ha seguito sempre più i percorsi della moda sino a diventare, in alcuni casi, elegante e ricercato. Leggete la nostra guida per scegliere la tipologia di jeans da donna più adatti alle vostre esigenze.
Origini
Il jeans è antico, risale infatti a tantissimi anni fa. Già nel Medioevo, ad esempio, esisteva la stoffa del jeans, che serviva più che altro per coprire le navi. Il cotone in questione era un tessuto molto resistente, principalmente di colore blu e arrivata da Nimes. Il jeans è nato dapprima come un pantalone da operaio, lo utilizzavano infatti nell’800 gli scaricatori di porto, nella città di Genova.
E’ solo a partire dal 1850 che s’iniziò a pensare al jeans come un capo d’abbigliamento diverso. I primi pantaloni-jeans furono prodotti a San Francisco e vennero indossati prima dai cercatori d’oro, poi da cowboy e poi dai contadini. Fu solo intorno al 1920 che il jeans viene pensato come un pantalone da indossare al di fuori del lavoro. Qualche anno più tardi, viene prodotto anche un altro tipo di pantalone a jeans, con un destinatario diverso, se vogliamo.
E’ l’anno infatti della nascita del jeans per la donna. Il jeans quindi diventa da quel momento in poi, il primo capo in assoluto, che può indossare indistintamente, sia l’uomo che la donna. Con il passare del tempo, il jeans diviene persino un capo elegante, e molte sono le case produttrici di jeans di griffe famose a livello internazionale. Da ricordare anche il periodo (negli anni ’50) del divieto di indossare il jeans negli ambienti scolastici, ma allo stesso tempo, il mondo dello spettacolo li usava tramite grandi divi come James Dean, giusto per citarne uno tra i più conosciuti. Negli anni ’60 il jeans diventa a tutti gli effetti il pantalone dei giovani, senza distinzione per i popoli e ceti sociali.
Il jeans un tempo era considerato solamente un capo d’abbigliamento sportivo, mentre oggi abbinarlo ad una giacca nera (ad esempio), diventa un completo elegante. Sempre più spesso, si vedono invitati a cerimonie e feste, vestite coi jeans. Molto elegante se indossati con un paio di scarpe con il tacco; casual se si scelgono scarpe da tennis.
Un capo quindi che si trasforma da solo, a seconda dei nostri gusti e delle nostre esigenze. Anche per quanto riguarda i colori del jeans, abbiamo ampia scelta, soprattutto sulle tonalità del blu, ma li possiamo trovare anche neri o marroni. Nel paragrafo successivo, vedremo quanti tipi di jeans esistono, i modelli sono praticamente gli stessi dei pantaloni, si differenziano per il tessuto appunto. Li possiamo scegliere lisci oppure con qualche ricamo, disegno, scritte, parti stracciate, con tasche, tasconi, senza tasche. Insomma, una grande varietà per fare la differenza.
Il jeans è uno dei capi che si vende molto in qualsiasi negozio, come vedremo più avanti, è indicato per tutti, uomo, donna e bambino. È sicuramente il capo più venduto rispetto agli altri tipi di pantaloni. Si può indossare per andare in ufficio, presentarsi ad una riunione di lavoro, ad una festa.
La diversità è rappresentata dalle scarpe che si abbinano, ma anche il fatto di accoppiarlo con una camicia piuttosto che con un maglione, cambia decisamente il risultato finale. Il jeans va scelto anche in base alle “forme” di chi lo indossa. I modelli a vita bassa, ma anche quelli super elasticizzati sono indicati a chi può permetterselo, a chi cioè, è magra. Per chi invece, ha qualche chilo di troppo, dovrebbe rivoltare la scelta del jeans verso quei modelli piuttosto larghi. Indossati con un paio di decoltèe, risalta la femminilità. Chi ha i fianchi stretti, può scegliere anche il jeans a vita alta, mentre quelli con il cavallo basso sono sconsigliate a chi è alta, magra e slanciata. Insomma, ad ognuno il suo jeans e la propria femminilità!
Tipologie
Quanti tipi di jeans esistono e quale possiamo scegliere ? Dipende in che contesto dovete indossarlo.
Classici
E’ il classico pantalone sportivo, che se abbinato con una maglia elegantina, può rendere il look davvero accattivante. Possono essere indossati sia con scarpe da tennis che con le decoltè.
A sigaretta
Di moda negli anni ’80, è tornato prepotentemente di moda, anche se, sono convinta, che oggi tutta sia moda e ognuno fa moda, (e scusate il bisticcio di parole), a modo suo. Si tratta comunque di pantaloni che partono “larghi” in alto e che finiscono a sigaretta, ovvero terminano stretti in fondo.
A zampa d’elefante
Al contrario dei pantaloni sopra descritti, questi in oggetti, hanno la forma di zampa d’elefante, la cui misura della “zampa” può variare. Partono in ogni caso giusti alla vita, all’altezza delle ginocchia si restringono e terminano la loro corsa a zampa, quindi larghi, fino a toccare anche il pavimento.
A vita bassa
I jeans a vita bassa sono quei pantaloni che lasciano scoperto l’ombelico, e sono molto di moda, soprattutto tra le giovani donne. Solo nello Stato della Lousiana, sono stati messi al bando, ovvero sono considerati illegali. Questo tipo di jeans ( o pantalone), oltre a tenere scoperta mezza pancia, lascia intravedere il tanga o il perizoma che sia. Insomma, il capo dello Stato, ha decretato una nuova legge, contro l’indecenza di queste giovani che vanno contro il buon costume.
A vita alta
Si tratta dei classici pantaloni da “signora” che al contrario dei precedenti tengono coperto l’ombelico.
A sette ottavi
Pantaloni che si differenziano dagli altri per la lunghezza. Questi arrivano appunto ai tre quarti, all’altezza più o meno tra la caviglia e le ginocchia.
A tre quarti
Si tratta di pantaloni che sono ancora più corti dei tre quarti, e arrivano appena sotto il ginocchio.
A salopette
Lunga o corta si tratta di un pantalone con pettorina, denominata appunto salopette.
Queste sono le principali tipologie dei pantaloni da donna, ma i modelli sono dei più svariati. Con pences o senza, con lo spacchetto in fondo, completi di cintura, con cerniera o con bottoni, con tasche, senza tasche o ancora con tasche finte.
Come scegliere
I jeans da donna sono indubbiamente uno dei capi d’abbigliamento più diffusi. Sono presenti infiniti modelli e marche ed è pertanto necessario effettuare una selezione per identificare il modello adatto al proprio corpo. Leggete la nostra guida all’acquisto per scegliere il modello più adatto a voi.
Corporatura longilinea
Questo tipo di corpi non ha problemi nell’indossare qualsiasi modello di jeans. Si consiglia comunque un jeans con una leggera svasatura alla base, oppure un modello a vita bassa, con una leggera altezza maggiore nella parte posteriore. Tale corporatura permette anche il jeans attillato, per risaltare le forme.
Corporatura formosa
A chi possiede curve generose, è consigliabile un jeans dritto dai fianchi al ginocchio, che poi si allarga in fondo; chi invece ama gli stivali, può acquistare i jeans da stivale con un’ampia svasatura alla base.
Corporatura atletica
Chi possiede questa corporatura, ha solitamente fianchi stretti e gambe atletiche. E’ possibile valorizzare il proprio corpo, portando jeans a vita bassa con cintura sagomata, oppure un bel modello che si allarga in fondo, con una svasatura elegante. Non si consigliano i vecchi scampanati, che conferirebbero un’aria “retrò” poco adatta. Molto indicati sono invece i jeans a sigaretta, che accentuano le forme ed esaltano i punti di forza della propria corporatura.
Corporatura abbondante
Le persone che possiedono una corporatura abbondante devono valutare alcuni elementi per la scelta del jeans. Innanzitutto esso non deve essere troppo aderente e deve possedere una certa elasticità; inoltre si valuti che una svasatura in fondo equilibra l’aspetto di una corporatura abbondante (si pensi ai modelli “bootcut”), e un colore scuro aiuta a conferire un effetto snellente. In base a queste considerazioni, sono particolarmente indicati i Jeans Gap, Levi’s e Old Navy, che, utilizzando il materiale spandex, consentono un estremo adattamento alla figura.
Dove acquistare
Se volete acquistare un jeans, sono molti i negozi dove potete rivolgervi. Per un jeans che potete anche indossare con una giacca elegante, vanno scelti i negozi del centro città e di un certo tipo. Un jeans lo potete comprare a qualsiasi prezzo, a partire persino da 5 euro, quelli soprattutto di produzione cinese. Non sono tuttavia da sottovalutare, hanno spesso dei bei modelli, disegnati molto bene e fanno la loro “scena”. Questi tipi di negozi sono le mete giusto se volete acquistare un paio di pantaloni informali.
Un occhio di rispetto anche al mercato bisettimanale della vostra città. Ci sono banchi che vendono abbigliamento discreto a prezzi abbordabili. Date un’occhiata soprattutto ai banchetti ben ordinati e sistemati bene, come se fosse davvero un negozio all’aperto, e non uno spazio da “discarica” dove pantaloni e quant’altro sono lasciati tutti spiegati e disordinati.
Ovviamente, si può fare una visita anche nei centri commerciali. Oltre ai tanti negozi presenti, all’interno dell’ipermercato, nel reparto abbigliamento, troverete sicuramente il jeans che cercate. Esistono poi gli outlet dove negozi di abbigliamento li fanno da padrone, o ancora i grandi magazzini dedicati solo a questo genere di articolo. Non vi piace acquistare sulla “terra”? Niente paura, anche sul web ci sono negozi on line di questo genere. Tante vetrine e tanto l’imbarazzo della scelta.
Unico neo: dovrete fare i conti con i cambi di merce. E’ vero, che quasi tutte le ditte consentono il cambio di taglia, ma in questo caso ci sono di mezzo le spese di spedizione. Meglio ordinare la taglia esatta, consultando la tabella con tutti i riferimenti per scegliere quella giusta. Questo perchè come sapete, può capitare, tra una ditta e l’altra ci sia differenza di misure. In alcuni casi, è possibile farsi spedire a casa il catalogo cartaceo, ma se siete amanti del virtuale, potete sfogliare il catalogo on line, e ordinare subito tramite mail. Dopo pochi giorni, riceverete direttamente a casa il vostro ordine.