Le Mary Jane sono le scarpe con il laccetto sul collo del piede, che regalano un aspetto da bambina o da brava ragazza, ma se ben abbinate anche da “lolita gotica”
Piacciono a molte per quell’aria bon ton che regalano, un pizzico sexy, soprattutto se il tacco è alto. Le classiche sono nere o bicolori ma ormai ne esistono di tutti i toni, anche di pelle metallizzata o ricoperta di strass. Le grandi griffe, ma anche marchi più abbordabili, si sono da sempre sbizzarrite nel riproporre calzature iperfemminili e un po’ da fumetto (la ragazza dell’uomo ragno si chiamava Mary Jane Parker…). Già, perché le Mary Jane nascono negli anni Quaranta e sono state disegnate dal fumettista Richard Outcault, disegnatore di Buster Brown, decisamente innamorato delle scarpe della sua sorella minore, Mary Jane appunto.
All’inizio, furono prodotte senza tanto clamore, quasi un flop, avevano il tacco basso e la forma della punta tondeggiante, non a caso venivano definite “da bambina” (modello ancora presente e gettonato sul mercato). Con gli anni il tacco si è alzato, la tomaia, la parte che ricopre il piede, si è accorciata facendole diventare décolleté, sono comparsi plateau per rendere più agevole la camminata sui trampoli, e la stringa caratteristica si è ingrossata o vezzosamente assottigliata a seconda della moda del momento. Sono arrivati fiocchetti o bottoni gioiello a chiudere il laccetto.Le Mary Jane sono scarpe senza età. Si possono comprare per le bambine, per chi vuole rimanere bambina, o per chi ama un gusto un po’ retrò nell’abbigliamento. Ma prima di acquistarle bisogna fare alcune considerazioni. Innanzitutto, la grandezza del piede. Sono adattissime per chi l’ha piccolo perché la stringa permette alla calzatura di non muoversi, regalando grande stabilità. Anche chi ha il piede grande, 40 o 41, può osare con le Mary Jane, tuttavia è consigliabile un modello décolleté con tacco e plateau importanti, per evitare l’effetto “ragazzona” di campagna.
Primo, perché il plateau accorcia visivamente la lunghezza del piede e, in secondo luogo, evita l’antipatico effetto “nonnina” o “infermiera” (soprattutto se si abbinano a gonne troppo lunghe). Molte case importanti producono Mary Jane proponendo modelli décolleté formati da pelli sontuose, ricchi di decori, con magari la stringa ripetuta in fiocchetti, piccoli nastri in stoffa, loghi appariscenti, proprio per ovviare l’effetto eccessivamente serioso. Oppure giocano sul contrasto donna-ragazzina proponendo scarpe in denim con uno spesso e grosso bottone a chiudere la stringa. Un must molto di moda, il modello ricoperto di strisce di tessuto scozzese coloratissime. Sulle Mary Jane è stato fatto di tutto.
A volte si trovano con i bordi del decolté a zig zag, fori lungo il rivestimento per un effetto anni Trenta, contrasti tra pelli scure e stringhe con ampi fiocchi coloratissimi. Un modello molto glamour è sicuramente quello proposto da Luis Vuitton, in pelle stampata con il famosissimo logo. Per le più audaci c’è la versione con tacco imponente e animalier, oppure totalmente rosse come le scarpette del film il Mago di Oz. Le bizzarrie per sdramatizzare queste scarpe serissime non mancano, ma in commercio si trovano quasi sempre linee molto sobrie, magari con tacco spesso e basso, toni che vanno dal grigio al nero, bicolori bianco e nero (altro classico) oppure marron. Spesso compaiono fascette colorate di tessuti pregiati, come il velluto, a sottolineare le rifiniture.
Ma chi può portare le Mary Jane? E quali sono i modelli consigliati ai nostri piedi? Vista la quantità di modelli possono stare bene a tutte, l’importante è scegliere quello giusto. Se non avete problemi di portafoglio e soprattutto pesate poco come Carrie di Sex and the city, Manolo Blahnik ha creato diverse Mary Jane, spesso in pelli bianche e nere, ma con l’assenza di uno spesso plateau e la presenza di uno stiletto di 10 centimetri. Insomma, se non siete davvero magre rischiate di camminare scomodamente. Sul mercato esistono esemplari che quasi ogni anno ricalcano le tendenze lanciate dai designer di grido, ma prima di procedere all’acquisto, è sempre bene considerare alcune cose.
Sono consigliate per qualsiasi tipo di piede, ma ricordatevi che una punta troppo rotonda accorcia visivamente l’arto creando effetti grotteschi nelle donne molto alte. L’altezza del tacco rispetto alla nostra corporatura. Se si è si è formose è meglio evitare stiletti e optare per tacchi non troppo alti, massimo 6-7 cm, dalla forma spessa, quadrata o rettangolare, di cuoio resistente. Se il tacco è molto alto, sopra i 10 cm, e magari sottilissimo, va considerata tenuta del plateau, lo spessore, la consistenza del cinturino e l’altezza del rivestimento posteriore che deve agganciare in maniera salda il tallone in modo da evitare l’antipatico distaccamento del piede dalla scarpa mentre si cammina. I cinturini, o le fasce, è meglio che siano larghi oppure numerosi. Una suola antiscivolo rende ancora più sicuro l’andamento. Attenzione ai modelli in vernice, spesso, se sono di scarpe di qualità bassa, la pelle verniciata ricopre in genere del cartone e, con il passare del tempo, possono presentare antipatiche screpolature nelle zone più soggette ad essere piegate durante la camminata.
Cosa indossare con le Mary Jane per non sembrare uscite da scuola? Se si vuole smorzare l’effetto bambina è meglio scegliere sempre il tacco alto, magari in contrasto con un abbigliamento bon ton, o sexy. Vanno bene le rigorose gonne longuette a vita alta, nere o addirittura gessate. Se si vuole avere un aspetto più informale, si può optare per jeans scuri skinny (molto stretti) anche modello Capri, abbinati a un capo più chiaro. Vanno assolutamente evitate le gonne troppo lunghe e a campana. Vi è un discorso a parte sullo stile “Lolita gotica”. Da qualche anno a questa parte dal Giappone è arrivata anche in Italia la moda di vestire come bambole un po’ vampiresche, magari abbinando vestiti neri a make up altrettanto oscuri, oppure gonne in tulle da ballerina di danza classica, corpetti e giacconi di pelle nera. Il tutto indossando Mary Jane di diversa fattura, meglio se con il tacco grosso. Una moda ancora in auge tra i giovanissimi, ma sconsigliatissima a chi supera una certa età. Le Mary Jane sono quindi un must del guardaroba, un acquisto per cui spendere qualche soldo in più, perché si avrà la soddisfazione di comprare scarpe che non passano mai realmente di moda e portabili quasi con tutto.