14. Novembre 2018 · Commenti disabilitati su Come Scegliere un Costume da Bagno per Donna · Categorie:Abbigliamento

Il costume da bagno da donna è uno dei pezzi forti dell’armadio di ogni signora. Ne esistono di mille forme e colori, interi o a bikini, ma sappiamo scegliere il modello adatto al nostro fisico? In questa guida troverete consigli su quali modelli acquistare e in quali tessuti e colori. Infine ci saranno anche alcune ”dritte” su come preservare il proprio costume, al momento dell’utilizzo e del lavaggio.

Un tempo erano da educanda, coprenti e lunghi fino alle caviglie. Poi l’evoluzione dei costumi da bagno per donna gli ha portati ad essere sgambati, sexy e ridottissimi. Nel corso del tempo il costume da bagno per donna è cambiato profondamente. Di sicuro ne è passata molta di acqua sotto i ponti: la storia del costume da bagno ha inizio nel lontano 1825, quando Carolina di Berry, consorte di Carlo Ferdinado di Borbone, fece scalpore indossando un castigatissimo costume di lana pesante, lungo fino alle caviglie, corredato da calze e scarpe di vernice. Il motivo? Alle donne non era concesso immergersi nell’acqua, ma al massimo lambirla senza bagnarsi. Bisognerà aspettare i primi anni del Novecento perché le cose cambino. Il primo a sovvertire le regole è il sarto Poiret, il quale, resosi conto della difficoltà delle signore a fare il bagno con i pesanti abiti di lana, realizza un costume più leggero e “pratico”: elimina il corsetto e i busti e utilizza come tessuto la maglia, più pratica rispetto alla lana. Se al sarto parigino va il merito di aver contribuito all’evoluzione dei costumi da bagno, bisognerà aspettare la mitica Coco Chanel per dare il via alla vera rivoluzione. La sarta, che con i suoi vestiti ha sempre cercato di liberare le donne dagli ingombranti abiti di stampo ottocentesco, disegna un costume piuttosto ardito per i tempi, formato da una canottiera, con scollatura pronunciata e braccia scoperte, e da un paio di calzoncini corti. Il cambiamento è iniziato. I modelli diventano sempre più temerari, e compare il costume intero, sgambato.

Il 3 luglio del 1946 lo stilista francese Louis Reard presenta davanti a un pubblico incuriosito la sua ultima creazione: il costume da bagno bikini. Il nuovo indumento, che prende il nome dall’atollo omonimo del Pacifico dove il 30 giugno vennero fatte brillare due bombe all’idrogeno, è esplosivo in tutti i sensi: un costume due pezzi che scopre l’ombelico in un mix di sensualità e audacia. Negli Anni Cinquanta il bikini fa dunque il suo ingresso nella società, e addirittura nelle case regali: celebre è un’immagine della principessa Margaret di Inghilterra ritratta in due pezzi durante le sue vacanze in Costa Smeralda. Come sono lontani i tempi di Carolina di Berry! I materiali diventano sempre più moderni: dalla maglia si passa al nylon e al jersey, che resistono meglio all’acqua, si asciugano prima e sottolineano le curve mettendo in evidenza il fisico. Gli Anni Settanta sono gli anni della liberazione sessuale e i costumi ne risentono: i due pezzi diventano sempre più ridotti, gli slip castigati degli anni sessanta lasciano lo spazio al costume da bagno in tanga. Il reggiseno si assottiglia preferendo le forme a triangolo fino a scomparire del tutto: è arrivato il topless.

Come sceglierlo

Oggi il costume da bagno è diventato un accessorio indispensabile per tutte le donne. Ne esistono di numerosi tipi e modelli, realizzati con diversi tessuti tra cui scegliere, in base alle proprie esigenze. I modelli di costume da bagno in vendita generalmente sono realizzati in elastam, nylon e silicone. In particolare l’elastam, conosciuto anche con il nome di spandex, è una fibra sintetica duttile e resistente, che ha una capacità molto alta di resistere alle abrasioni e che è caratterizzata da una grande leggerezza. Oggi le case di moda propongono anche molti costumi in fibra naturale, soprattutto cotone: i modelli più accattivanti sono quelli realizzati all’uncinetto, che richiamano lo stile Anni Settanta e sono adattissimi alle più giovani. Esistono poi tessuti molto particolari che, sfruttando la tecnica piumatek, permettono di realizzare costumi senza cuciture, più piacevoli dal punto di vista della vestibilità e del comfort. Ci sono infine tessuti davvero speciali, ideali per le fanatiche dell’abbronzatura, come quelli microtraforati che permetteno la tintarella integrale anche con addosso il costume a due pezzi.

Un discorso a parte merita la scelta del tessuto se il costume deve essere utilizzato per praticare sport. In questo caso le qualità più importanti da valutare sono la resistenza e la qualità: i produttori di costumi per piscina e per costumi olimpionici oggi hanno sperimentato tessuti all’avanguardia, idrorepellenti, che favoriscono lo sforzo fisico. Come quello utilizzato dalla Speedo per il Bodyshell, un costume speciale in poliestere che riduce al minimo l’attrito con l’acqua permettendo di acquistarne in velocità. Sia le sportive, sia le nuotatrici in piscina nel fine settimana dovranno comunque fare attenzione che il costume per il nuoto sia in grado di proteggere dai nocivi raggi ultravioletti, che possono provocare malattie della pelle. Ultima raccomandazione, soprattutto se si è sensibili all’ecologia: bisogna sempre controllare che sul capo che si sta acquistando ci sia il marchio Oeko Tex. Quest’ultimo, infatti, rappresenta la garanzia che non solo i colori utilizzati per la tintura sono anallergici, ma anche che durante il ciclo di produzione non sono state utilizzate sostanze inquinanti.

Tipi di costume da bagno in base al proprio fisico

Una volta individuato il tessuto migliore bisogna scegliere anche la forma che meglio si adatta al proprio corpo e alla propria corporatura. Costumi interi o costumi a bikini, reggiseni a triangolo o costumi da bagno push up a balconcino, tanga o perizoma: i tipi di costumi in commercio sono davvero per tutti i gusti. Chi ha una figura esile e asciutta, e un seno piccolo, potrà valorizzare al meglio la propria scollatura con un reggiseno a triangolo, imbottito o no. Questo modello può anche essere indossato da donne con il seno grande, facendo attenzione ad alcuni accorgimenti per evitare cadute di gusto: ad esempio si può scegliere un triangolo con la fascia più ampia, che contiene il seno senza farlo sembrare cadente, oppure una coppa imbottita che contenga il seno senza farlo scappare al primo tuffo in acqua. Se si ha un seno abbondante è sempre meglio preferire un reggiseno a balconcino, che con l’ausilio del ferretto eviterà fughe fastidiose. Il costume da bagno con reggiseno a balconcino, soprattutto se push up, sta bene anche alle magre, che così possono valorizzare il proprio decolleté e fingere di avere magari una misura in più. Assolutamente da evitare se si ha più di una terza misura il costume da bagno a fascia, che spesso finisce col l’appiattire il seno e col farlo sembrare cadente se non si è esili.

Anche nella scelta dello slip del costume ci sono delle controindicazioni da seguire per evitare di cadere sulla buccia di banana. Non avete una taglia 42 o una corporatura magra oppure siete alla ricerca di un costume da bagno taglie forti? Meglio evitare il tanga o costume da bagno brasiliano e optare per uno slip a culottes, che nasconde un sedere mediterraneo rendendolo più sensuale, oppure scegliere uno slip sgambato che slancia la figura allungando anche le gambe. Lo slip a vita bassa è invece consigliato a chi ha un busto corto, perché visivamente allunga il busto rendendo più armoniosa la figura.

Se non si ama il costume due pezzi, e si preferisce il costume intero valgono le stesse indicazioni di sopra: se volete allungare la figura e sembrare più alte scegliete un modello sgambato, magari con coppe imbottite che fanno sembrare il decolleté più florido e abbondante. Se non si è più giovanissime, invece, meglio evitare le sgambature eccessive, e preferire modelli strutturati che migliorano la figura magari con drappeggi su davanti che regalano anche qualche chilo in meno. Il costume intero è anche preferito per chi è in gravidanza ma nulla vieta che per il costume da bagno premaman ci si orienti su un bikini con normale mutandina e reggiseno soprattutto se si è ai primi mesi.

Costume a righe o tinta unita: quale la soluzione migliore?

Anche la scelta del colore aiuta nel valorizzare il fisico. Se si ha una corporatura mediterranea e formosa è preferibile scegliere un modello a tinta unica, magari scura, che snellisce visivamente la propria silhouette. In questo caso scegliere un costume da bagno nero si rivela sempre la scelta migliore: versatile ed elegante, fa sembrare più magre e non fa sfigurare in nessuna occasione, al mare o sui bordi delle piscine più lussuose. Ci sono poi anche colori che aiutano nel valorizzare l’abbronzatura, come ad esempio il turchese in tutte le sue sfumature, il fucsia e l’arancione. Le bionde saranno valorizzate dai toni del blu, del verde, che ha anche un effetto rilassante, e del marrone; rosso fuoco, giallo, soprattutto ocra, saranno invece costumi da bagno perfetti per le ragazze castane. Bisogna fare attenzione ai colori chiari, e soprattutto al bianco, che una volta a contatto con l’acqua diventa un costume da bagno trasparente. Per questo è utile ricordarsi, quando si acquista un costume di questo colore, di sceglierlo in un tessuto pesante che non regali inaspettate sorprese imbarazzanti. Le più sbarazzine potranno invece optare per un costume a fantasia, facendo ben attenzione a quella che scelgono. Ci sono, infatti, motivi difficili, come le righe orizzontali, che non sempre valorizzano le silhouette, soprattutto se non si è altissime e non si ha una corporatura esile. Al contrario, una fantasia a righe orizzontali per ragazze troppo magre farà sembrare loro meno scheletriche e più formose. I fiori e i disegni vanno benissimo se si è magre, mentre bisogna fare più attenzione se si ha qualche chilo di troppo, soprattutto sul sedere. Se poi si ama stare al centro dell’attenzione e non passare inosservate si possono scegliere fantasie animalier, leopardate o zebrate: in spiaggia anche i costumi da bagno più trasgressivi sono permessi, purché ci si senta sicure di se stesse e non si abbia paura del giudizio della gente. Infine ogni costume può essere poi valorizzato con i giusti accessori, a cominciare dal copricostume per eccezione: il pareo. Il copricostume è uno strumento indispensabile nel guardaroba da mare, perché permette di muoversi liberamente sulla spiaggia o anche nei locali. Un’elegante alternativa è il caftano, che può essere indossato anche per un aperitivo nel tardo pomeriggio.

Conservare a lungo i costumi da bagno senza rovinarli

Una volta trovato il costume giusto per i propri gusti la domanda è: come fare a preservarlo al meglio da una stagione all’altra? I consigli in questo senso sono pochi ma utilissimi. Innanzitutto il costume da bagno non deve essere mai lavato in lavatrice, ma a mano, a una temperatura di 30°, e deve esser fatto asciugare all’ombra. La cosa migliore è quella di utilizzare un sapone neutro, non troppo aggressivo, e che soprattutto non contenga cloro. È sempre meglio poi non usare l’ammorbidente, che potrebbe rovinare le fibre, soprattutto l’elastam, riducendone l’elasticità e rovinandone definitivamente la linea. Se si frequenta una piscina è sempre meglio risciacquare subito il costume appena usciti dall’acqua per togliere tutto il cloro, per evitare che possa corrodere i tessuti o scolorirli. I costumi da bagno vanno lavati accuratamente per evitare infezioni vaginali, come la candida o funghi: per evitare questi fastidiosi inconvenienti la soluzione migliore è quella di aggiungere al detersivo un po’ di napisan, che disinfetta ed evita qualsiasi rischio di infezione.

Conservare bene un costume non significa soltanto fare attenzione durante il lavaggio, ma soprattutto durante l’utilizzo. In spiaggia, ad esempio, è sempre bene fare attenzione con la crema solare: se la fibra non è di qualità eccellente il costume rischia di perdere elasticità se non viene lavato subito dopo essere tornati a casa. I costumi da bagno da donna, soprattutto quelli in microfibra, sono poi a rischio smagging, vale a dire smagliatura: attenzione, perché questo danno rende il costume del tutto inutilizzabile. Per evitare danni di questo tipo cercate di non prendere il sole a contatto con le rocce, e di sfregare il tessuto contro superfici ruvide.

Bisogna infine ricordarsi che non tutti i colori reagiscono alla stessa maniera alla luce del sole. Se quindi vi aspettano lunghissime giornate sul lettino a prendere la tintarella, evitate i colori chiarissimi, come il rosa confetto, o quelli fluorescenti, come il fucsia o il verde. Per ottenere queste sfumature, infatti, i tessuti vengono sottoposti ad un candeggio ottico, che li rende più delicati e più suscettibili all’azione del sole o di altri agenti esterni.

14. Ottobre 2018 · Commenti disabilitati su Come Scegliere un Giaccone Invernale · Categorie:Abbigliamento

Il giaccone invernale ci ripara dal freddo, soprattutto quando le temperature sono più rigide, grazie soprattutto al fatto che risulta più lungo del semplice giubbotto così da poter coprire una superficie maggiore e poter affrontare il grande freddo. Comodi e versatili assicurano grande confort e possibilità di poterli indossare per tutta la stagione invernale.

Il giaccone invernale è un indumento utilizzato per ripararsi dal freddo, in genere si differenzia dal giubbotto per la sua lunghezza, il giaccone, infatti, è più lungo del giubbotto è ha una linea più dritta nel caso dei giacconi maschili e i modelli femminili in genere tendono a essere più sagomati nella zona dei fianchi. Il giaccone invernale è utilizzato anche nelle giornate lavorative, come capo più informale ma soprattutto è utilizzato nel tempo libero. Sono, infatti, disponibili anche giacconi da moto che oltre ad essere realizzati con particolari materiali, i modelli più sofisticati dispongono anche di parti imbottite che proteggono le zone più sensibili del nostro corpo in caso di caduta.

Nelle nuove collezioni invernali presentate nelle ultime sfilate di alta moda, si vedono ritornare di moda i giacconi invernali. Essi si presentano nei tessuti più particolari ma soprattutto con annessi bottoni e accessori che li rendono molto trendy, da indossare, per i più giovani con gli anfibi per un ritorno allo stile militare.

giacconi militariIl giaccone in realtà nasce da un antico stile militare; venivano e lo sono ancora oggi, utilizzati nelle divise militari, come quelle di marinai e aviatori. Alcuni modelli di giacconi invernali sempre in chiave militare vengono venduti anche nella versione reversibile quindi con doppio colore e in alcuni casi sono venduti anche con un fodero dove poter riporre il giaccone per assicurarne un trasporto più agevole durante le gite o quando non viene indossato.

Il giaccone diventa un capo d’abbigliamento che può essere utilizzato in svariate occasioni e soprattutto grazie alle numerose tasche, interne e esterne, che lo caratterizzano, lo rendono utile per portare oggetti, taccuini, block notes e penne. Il giaccone può essere sia realizzato in tessuto normale come lana, panno, che in tessuto antipioggia e antivento, quest’ultimo maggiormente utilizzato se si sta molto in ambienti esterni umidi o si utilizza in moto. Il giaccone invernale risulta molto valido e utilizzabile in tutte le occasione informali, di sport e di tempo libero.

In inverno, soprattutto nei paesi del nord e di montagna, occorre utilizzare degli indumenti molto adatti a sfidare temperature quasi polari, tra questi indumenti figura anche il giaccone invernale che viene utilizzato sia dagli uomini che dalle donne, realizzato in molti materiali soprattutto in piume d’oca, ma molto usati anche i tessuti di panno e lana. Il giaccone risulta sicuramente molto versatile ed è adatto ad ogni età sia per piccoli che per grandi.

I modelli presenti in commercio sono i più svariati. Ad esempio, si trovano giacconi che sembrano delle grandi felpe, s’infilano dal capo e sul davanti hanno delle tasche che permettono di poter riscaldare anche le mani grazie al caldo tessuto in cui sono costituiti. Altri modelli sono con chiusura a zip o bottoni sul davanti e si trovano con sia la variante del cappuccio estraibile oppure con il cappuccio fisso.

La linea dei giacconi invernali spesso è sportiva ma l’utilizzo non è limitato solo a momenti di tempo libero o sport, il giaccone infatti viene utilizzato anche per gli uomini di affari che indossando il loro vestito hanno l’esigenza di doversi equipaggiare o con un cappotto o un giaccone che sia o della stessa lunghezza della giacca o poco più lungo e spesso la scelta verte proprio sull’utilizzo del giaccone che dona alla persona anche un aspetto più giovanile rispetto al cappotto. Nel caso delle donne, soprattutto nel periodo della gravidanza, troviamo dei giacconi premaman, cioè proprio adatti a poter coprire il pancione nel periodo invernale. In quest’ultimo periodo invernale molte star si sono fatte fotografare con il pancione e il loro giaccone invernale. Di solito, in questi casi, il giaccone premaman è chiuso da un solo bottone centrale così da non creare compressione e conseguente disagio. Altre tipologie di tessuti che vengono utilizzati per la realizzazione dei giacconi invernali sono ad esempio il panno o la lana, oggi ritornati di moda per uno stile retrò ma se abbinato con lo stile di abbigliamento giusto e impreziosito da accessori particolari ecco che il giaccone diventa un capo attuale ideale anche per le teenager.

Per uomo e per donna

Come abbiamo avuto modo di vedere, i giacconi invernali possono essere utilizzati in molte occasioni grazie alla loro versatilità, ma quando ci troviamo a dover acquistare il giaccone qualche dubbio ci può assalire per capire quale giubbotto scegliere. Nel caso il giaccone dovrà essere utilizzato da un uomo orienteremo la nostra scelta verso un giaccone con linea dritta soprattutto se dovrà essere utilizzato con il proprio vestito e quindi dovrà superare leggermente la lunghezza della giacca. Se siamo degli sportivi o dei motociclisti, in questo caso è necessario che il giaccone invernale risulti realizzato con materiale idrorepellente, in caso di pioggia e antivento.

I giacconi di ultima generazione hanno inoltre la caratteristica di essere realizzati sempre più con materiali innovativi e questo li rende molto leggeri ma altrettanto resistenti; inoltre, alcuni modelli hanno la possibilità di essere ripiegati e riposti in apposite bustine. Questi tipi di giacconi saranno sicuramente adatti a coloro i quali hanno il problema del poco spazio nell’armadio o durante il cambio di stagione che vede i giacconi occupare molto spazio all’interno degli scatoloni.

Per le donne vi sono numerose varianti di giaccone invernale soprattutto per quanto riguarda la linea che può essere sia dritta che sagomata, quest’ultima opzione risulta molto usata fra le donne le quali preferiscono molto anche i giacconi con cintura in vita o arricciatura elasticizzata sul retro del giaccone. La caratteristica distintiva dei giacconi da donna sono sicuramente i colori e le fantasie, negli ultimi anni è stato utilizzato anche l’effetto vernice ma sicuramente il panno, la lana e le piume d’oca primeggiano nella scelta del giaccone femminile. I colori più utilizzati risultano il nero e il bianco, ma anche le fantasie fatte da figure geometriche o floreali rendono la donna più sbarazzina. Scegliere il giaccone invernale più adatto alle proprie esigenze e soprattutto che ci fa sentire a nostro agio diventa molto importante se operiamo una scelta consapevole così da essere sicuri di acquistare un giaccone che utilizzeremo realmente.

Online o negli outlet

Abbiamo deciso finalmente di acquistare il nostro giaccone invernale che ci accompagnerà nella sfida del grande freddo ma soprattutto vogliamo acquistare un giaccone che ci tenga al passo con le ultime sfilate in passerella e alla moda, che sia idoneo alle più svariate occasioni, sia di lavoro che nel tempo libero.

Per l’acquisto del nostro giaccone possiamo rivolgerci ai negozi tradizionali d’abbigliamento dove sicuramente troveremo ampia scelta di giacconi di ogni colore, griffe e prezzo. I negozi tradizionali di abbigliamento offrono il vantaggio di essere supportati durante la scelta da personale qualificato e professionale che ci consiglierà anche durante la prova del giaccone, soddisfacendo le nostre esigenze. Per l’acquisto dei capi d’abbigliamento e anche dei giacconi invernali, soprattutto negli ultimi anni, si preferisce andare presso gli outlet dove si trovano griffe a prezzi molto convenienti, ma nell’era di internet anche i capi d’abbigliamento vengono acquistati sul web.

Se siamo degli internauti non possiamo lasciarci sfuggire il vantaggio di ricercare il nostro giaccone invernale sul web; magari se si tratta di un modello più particolare, quindi non facilmente reperibile nei negozi tradizionale oppure, per garantirci il giaccone più in voga del momento a prezzi contenuti, internet offre oltre che un’ampia vetrina di giacconi anche dei prezzi molto competitivi. In realtà, però, acquistare su internet il proprio giaccone invernale presenta degli svantaggi tra cui quello di non poter provare il capo che si vuole acquistare rischiando di comperare qualcosa che non ci sta bene e poi non poterlo utilizzare ma anche il rischio di rivolgerci a rivenditori on-line poco seri e che magari c’inviano un giaccone griffato contraffatto. Occorre prestare molta attenzione soprattutto per chi vende un giaccone di alta moda e di griffe rinomate a pochi euro. Ma il mondo web presenta sicuramente delle occasioni e dei prezzi vantaggiosi, basterà acquistare da rivenditori seri e magari dove avete già effettuato altri acquisti, una volta ordinato il giaccone vi verrà recapitato a casa entro un paio di giorni.

Prezzi e migliori marche

Grazie alla possibilità di scegliere di acquistare il nostro giaccone invernale in diversi negozi, centri commerciali, negozi tradizionali, e-commerce ma anche outlet e mercatini, possiamo anche trovare prezzi molto differenti tra i vari negozi di acquisto ma soprattutto la differenza di prezzo sta nell’acquisto di un giaccone che sia griffato.

Le griffe più conosciute sono Woolrich, dove i giacconi hanno prezzi medi di trecento euro, Moncler, dove anche in questo caso il prezzo medio si aggira intorno ai trecento euro. Il prezzo sale vertiginosamente se si tratta di griffe di alta moda come Prada. Per giacconi di note griffe sportive si può spendere tra i cento e i centocinquanta euro, mentre per giacconi da motociclista il prezzo è molto variabile se si sceglie di acquistare un semplice giaccone oppure con l’annessione dei protettori.

Esistono anche giacconi di prezzi nettamente inferiore. Ad esempio, se non si può rinunciare assolutamente alla griffe, si può acquistare il giaccone presso l’outlet dove con prezzi inferiori si possono acquistare i giacconi griffati anche se spesso derivanti dalle collezioni precedenti. In commercio si trovano giacconi invernali anche da trenta euro in sù per poter acquistare un giaccone senza molte pretese. L’acquisto del giaccone deve rispecchiare soprattutto il nostro stile personale che ci differenzia dagli altri e ci caratterizza, ogni spesa sarà giustificata se ci troviamo a nostro agio seguendo la moda e tutte le ultime novità in materia di abbigliamento e giacconi o se invece preferiamo acquisti più oculati e attenti. Sicuramente una prezzo più elevato assicura la qualità dei materiali di realizzazione e garanzia di ottima fattura. Se avete uno stile alla moda non potrete sicuramente rinunciare nel seguire le ultime tendenze della passerella proprio negli anni in cui i giacconi invernali stanno ritrovando il loro posto nel panorama dell’abbigliamento lavorativo e del tempo libero. Griffato o non griffato il giaccone vi farà apparire moderni anche se con un capo retrò, di lana o in piume d’oca non importa, l’importante è possedere un giaccone invernale da sfoggiare all’occorrenza.

14. Settembre 2018 · Commenti disabilitati su Come Scegliere Giacconi Donna · Categorie:Abbigliamento

Oggi la moda ad ogni stagione cambia sia per le donne sia per gli uomini, ma se notate bene è sempre un ripetersi. Abbigliamento è sempre un ritorno: dalla gonna corta, la gonna lunga, il tacco a spillo, il tacco basso e così via. Così anche i nostri giacconi per donna se non sono smessi conviene conservarli perché, alla fine, torneranno di moda.

Il gusto nel vestire

Oggi nessuno è brutta o brutto. L’estetica, la chirurgia plastica fanno miracoli, così come si fanno grandi passi nel campo dell’abbigliamento. Grazie al gusto di vestirsi bene, abbinando i capi e i colori giusti per renderci piacevoli a chi ci sta intorno, ma anche per chi veste con amore ed eleganza e affronta una giornata di lavoro sicura di sé. Vi sono delle donne che, anche se indossano un giaccone acquistato al mercatino rionale e pagato poco e niente, lo sanno unire ad un altro capo di vestiario un po’ più particolare come una scarpetta o un fazzoletto ed il giaccone da donna acquista subito un tocco di eleganza. Poi vi sono le donne e anche gli uomini, che sono eleganti per natura, non li notiamo mai trascurati.

Oggi la moda ci permette di comprare giacconi per donna di tutti i prezzi e i negozi di abbigliamento sono ben forniti. Certo i prezzi possono variare, anche in base al tessuto. I capi per proteggersi dal freddo sono in stoffe pesanti, spesso imbottiti, si trovano in tutti i colori allegri, vivaci, ma anche di colori scuri. I giacconi di stoffa sono anche caldi, ma non troppo, sono più classici e indossati quando le temperature sono meno rigide; sono molto pratici da portare e vi sono dei modelli che vanno bene in qualsiasi occasione. Molti giacconi da donna sono forniti di cinture e spalline, doppio petto, altri invece hanno la zip con colli larghi e cappucci rifiniti ai bordi con stole di pelliccia sintetica. I giacconi invernali da donna, comunque, ci rappresentano quasi nove mesi all’anno, quindi sarà come una seconda pelle ed è quella che arriva subito all’occhio altrui. Non dimentichiamo, però, i giacconi primaverili, di cotone leggero, indossati con una semplice sottogiacca o una camicia di tonalità allegra che va benissimo per qualsiasi età. E’ consigliabile comunque nel guardaroba di una donna avere alla portata di mano tre o quattro giacconi di colore diverso e di stoffa differente pronta per tutte le occasioni e per le varie stagioni.

Modelli di giacconi per donna

I giacconi per donna si possono trovare di vari modelli. Autunno, inverno, primavera ed estate: ad ogni stagione il suo giaccone. I giacconi sono differenti in ogni stagione, ma sono un capo d’abbigliamento di cui le donne non possono fare a meno. I giacconi invernali da donna sono forniti di fodera imbottita, questa può essere un’imbottitura leggera o pesante, dipende dal periodo dell’anno che lo acquistiamo. Controlliamo con attenzione le cuciture della fodera interna, che deve essere cucita bene, altrimenti il capo può darvi dei problemi dopo essere stato indossato ripetutamente.

In vendita ai grandi magazzini o nella nostra sartoria possiamo troviamo, i piumini, giacconi più pratici ugualmente caldi. Si possono comprare lunghi, corti o maxi con cappuccio o senza. Si possono indossare in varie occasioni magari cambiando di volta in volta gli accessori. Poi vi sono i giacconi di “pelle” sia priva di fodera interna (prettamente primaverili), che imbottiti per l’inverno caldissimo ma anche per le lunghe passeggiate in moto. Il colore predominante invernale è il nero, mentre, in primavera o autunno troviamo una varietà di tinte da abbinare al nostro guardaroba.

Ed ancora, a mò di giaccone, possiamo utilizzare il “cardigan”, tante volte anche realizzato da noi con i ferri. Acquistando della lana molto doppia questo tipo di lavoro artigianale può essere completato molto più velocemente. Anche il cardigan, lungo o corto con la cintura in vita o con bottoni molto simpatico e non impegnativo, ci darà tanto calore e forse soddisfazione per i complimenti ricevuti, nell’eventualità che questo sia un capo unico perché realizzato da noi.

Il giaccone “doc” è quello classico da neve. Questo capo ci può far sentire un po’ goffi, perché di solito è molto gonfio, ma sicuri e protetti dal freddo torrido, sono forniti di solito di grandi cappucci con chiusura a strappo e sono chiudibili al centro con grandi zip. Troviamo anche i classici giubbini di jeans pratici e sbarazzini, con un abbigliamento casual vanno bene per tutte l’età. Sono capi anche questi da indossare in periodi non eccessivamente freddi. In primavera troviamo i giacconi, o giacche leggere di cotone fresco, non foderate, in tantissimi colori allegri anche con piccoli disegni che accompagnano la nostra primavera.

Tanti anni fa esisteva l’artigianato che oggi purtroppo sta sparendo. Anche la famosa sarta del rione non c’è più, quella sarta che con gli spilli, e il gesso per tessuto, prendeva le misure sul corpo del diretto interessato magari in modo da far cadere bene le spalline sulle spalle. C’era quel piccolo negozietto, pieno di rocchetti di cotone di tutti i colori, e tanti ma tante sfumature di stoffa riversa sugli scaffali o sui tavoloni, in attesa di essere tagliati e cuciti con quella macchina per cucire nera con la scritta dorata. Di solito aveva un grosso pedale e una grossa ruota e il piede della sarta andava sù e giù per cucire mentre quel rumore l’accompagnava tutta la giornata. Oggi il mondo dell’artigianato sta sparendo, i giacconi da donna sono cuciti da macchine per cucire computerizzate. Già, proprio così, il mondo come la moda sta cambiando, e ci si deve rendere conto che tutto ciò che c’era in passato sta svanendo. La nostra giacca a quadroni cucita con tanto amore senza difetti non vi è più.

Oggi nel mondo moderno possiamo valerci di stilisti di fama internazionale che danno disposizione ai loro operai per cucire e cucire in modo da realizzare giacconi per donna impeccabili ma non perché debbano essere necessariamente belli ma solo per aver successo nella moda odierna. Il piccolo sarto che sta scomparendo è stato soppiantato dall’industrializzazione e dal consumismo sfrenato che sta portando tutti noi ad avere capi particolari e costosi ma che non tutti si possono permettere di acquistare. E ora, per concludere lo scenario, stanno arrivando anche i cinesi, che con i loro sotto scala, dove lavorano, dormono e mangiano, per uno stipendio minimo e tante ore di lavoro realizzano come automi delle giacche non molto presentabili al nostro occhio. Già, il progresso sta rivoluzionando anche la nostra giacca, come ad esempio quella classica giacca avvitata adatta per una gonna a tubino che in un guardaroba da donna non deve mai mancare.

Giacconi in pelliccia

Per le donne di una certa età, non si può dimenticare di citare i giacconi in pelliccia, veri o ecologici. Chi ama gli animali ed è quindi un animalista non amerà portare addosso un giaccone di pelliccia realizzato da un animale non più in vita. Vi è però la possibilità di acquistare un giaccone da donna ecologico. Eviteremo di parlare della cattura dei cincilla e dell’uccisione di tanti altri poveri animali per realizzare vestiario indossato da chi vuol apparire agli occhi altrui elegante e appariscente. Sappiamo che il giaccone di pelliccia è prettamente femminile e dona alla donna che lo indossa una certa luce, certo è da abbinare senza ombra di dubbio con una bellissima gonna a tubino e con dei vertiginosi tacci a spillo. Non dimentichiamo le piccole accortezze: si può indossare insieme a questo anche un foulard; controlliamo le tasche, che siano oblique per un modello comodo, il collo tipo scialle, quindi largo che al momento giusto si può alzare dietro al collo e ripararsi dal freddo.

Anche la giacca di pelliccia ecologica ormai fa fare la sua figura ed è anche più accessibile economicamente, quindi la possiamo acquistare veramente un po’ tutte. Forse la giacca in pelliccia ecologica può rivelarsi anche meno impegnativa potendola usare in quasi tutte le occasioni, anche da sole, senza il rischio di essere rapinate, come quello che corre chi indossa un visone vero. Le giacche di pelliccia ecologica, oggi le possiamo trovare nei grandi magazzini o nei mercatini di rione. Per le pellicce non ecologiche, invece, molte sartorie sono molto ben fornite di questi articoli che possono rendere una donna, amante di questo genere di vestiario, molto felice soprattutto se ricevuto come regalo. Ricordiamo una cosa molto importante: d’estate la giacca di pelliccia è consigliabile porla “in pensione” a temperature abbastanza fresche in modo tale che il pelo non debba soffrire il caldo e iniziare ad avere un brutta riuscita.

Vendita giacconi per donna e prezzi

La giacca dev’essere scelta secondo tre fattori: funzionale, in base alla stagione e al clima. La stoffa, anche se imbottita, non dev’essere ingombrante. La lunghezza del capo può essere considerato in due misure: alla vita o al ginocchio. Cerchiamo sempre di acquistare giacconi da donna che non si possiedono nel guardaroba in modo tale da realizzare pian piano una grande collezione da indossare. Anche il colore deve essere una scelta intelligente: scegliamo sempre dei colori da abbinare in modo giusto al nostro abbigliamento. Per quanto riguarda la misura, il giaccone non deve essere stretto impedendo i movimenti, ma comodo. Per la vendita di giacconi per donna possiamo affidarci a varie possibilità: dando uno sguardo a diversi centri commerciali oggi a disposizione, o nei mercatini rionali, o anche negli outlet. Questi ultimi sono una miniera d’oro, basta saper scegliere con gusto e si possono trovare dei capi esclusivi a dei prezzi convenienti.

I giacconi da donna hanno come al solito due tipi di chiusura: a lampo o a bottoni. Secondo il gusto personale si sceglierà o l’uno o l’altro. Non dimentichiamo le varie borchie, cinture, perline o i semplici adesivi di stoffa che si possono anche acquistare separatamente e applicarli con il ferro caldo per rendere la giacca personale con uno stile tutto personalizzato. Controllate sempre: le tasche non sempre sono adatte specialmente ad alcuni stili e quindi rovinerebbero la figura del giaccone indossato.

I prezzi dei giacconi da donna sono vari. Come accennato prima, scegliendo ai mercatini rionali possiamo spendere da 15 ai 30 euro, nei negozi i prezzi dei giacconi salgono dagli 80, 90 euro o anche più, ma nei negozi outlet i giacconi da donna hanno prezzi un po’ più accessibili per tutte le tasche. Altrimenti si dovranno aspettare i famosi saldi che di solito arrivano o dopo la befana o dopo luglio e dove conviene andare subito a dare un’occhiata al giaccone più adatto in modo tale da avere più possibilità di scelta e trovare di sicuro la taglia. Se si tratta di giacconi con bottoni ricordate sempre di guardare che all’interno della fodera vi siano cuciti dei bottoni di ricambio.

14. Agosto 2018 · Commenti disabilitati su Come Scegliere Giacca di Pelle · Categorie:Abbigliamento

Si trova in tutti gli armadi, di ogni fattura, misura, colore, essa c’è. Ovviamente stiamo parlando della giacca in pelle: l’intramontabile capo, ideale praticamente per tutte le occasioni, a seconda della forma che assume.

Giacca di pelle: colori

L’elemento più variabile della giacca di pelle è il colore. Infatti sono praticamente infiniti i toni che tale capo può assumere. Ed ogni colore ha il suo significato, una bella giacca rossa di pelle, sarà simbolo di grinta ma soprattutto indice di un abbigliamento casual, poco impegnativo. Quest’anno ha spopolato il grigio in tutte le sue nuances e di certo le giacche in pelle non sono state da meno. Era dagli anni ’80 che la giacca di pelle grigia non riceveva tanta attenzione da parte di stilisti e sarte. Il tutto non a caso: quest’anno gli 80s sono tornati alla grande! Una bella giacca di pelle grigia si adatta perfettamente ad ogni occasione, anche perché il colore grigio è abbinabile a tutto, soprattutto se trattato insieme alla pelle in modo ce raggiunga un gradevole color perlato. Altri colori particolarmente visti questo inverno e, di certo, anche questa primavera sono il verde, il viola e il blu. Tutti nei loro toni più scuri. Il colore verde sfila in passerella abbinato a delle forme classiche, corredate da colletti appuntiti e cinture da stringere in vita. Le giacche di pelle viola si vedono più a forma di bomber, col classico fascione in stoffa sulla vita e sulle maniche. La pelle blu spopola sulle passerelle, arricchita di cerniere e fibbie, in nuances invecchiate e non. E questa primavera? Cosa troveremo nei negozi? Quali colori caratterizzeranno le nuove collezioni? Le giacche di pelle bianca e in marrone chiaro! Anche abbinati fra loro. Le giacche di pelle bianca potremmo chiamarle “il nuovo nero” questa stagione e lo troviamo su giacche sportive, quasi da motociclista. Le giacche di pelle marrone chiaro, invece, le potremo acquistare sotto forma di gilet o di giacca classica, molto chic e adatta ad ogni occasione. Ovviamente il colore della pelle sarà arricchito da particolari divertenti, come borchie, strass, trafori, cerniere, fibbie e bottoni fantasiosi.

Pelle e forme

Per quanto riguarda le forme, la giacca in pelle ne può assumere di svariate. Partiamo dalla classica giacca in pelle ovvero il “chiodo”, quello con la cerniera al centro e la cintura in vita. Se siete alla ricerca di questo oggetto i luoghi migliori dove trovarlo sono i mercatini. Oppure, se nella vostra città non vi sono tali negozi o non vengono organizzati mercatini dell’usato orientatevi su eBay.it e se nemmeno qui trovate quello che stavate cercando siate certi che su eBay.com troverete chiodi con tanto di frange applicate, tanto in voga negli anni Ottanta. Ma questa primavera-estate andranno alla grande lo stile delle giacche per moto in pelle: collo alla coreana, gomiti leggermente rinforzati e cintura in vita, se poi ne trovate con qualche inserto colorato potete stare certi di essere assolutamente alla moda! Altro must have di questa primavera sarà il chiodo a maniche corte, lanciato in passerella da tanti stilisti, ma introvabile nei negozi, se non in finta pelle. Il mio consiglio è sempre quello di rivolgervi alle sarte o di visitare con tanta pazienza i mercatini dell’usato, perché una giacca di tale forma risulta davvero di tendenza indossata e abbinata nel modo giusto, magari con una canotta e un jeans slavato.

Per l’autunno vi consiglio le giacche di pelle lunghe fin sotto il ginocchio, o quelle che ricalcano la forma di un impermeabile: sono un acquisto sicuro perché sempre di moda e possono essere sportive o eleganti, a seconda degli abiti con cui li abbinerete. Ed infine c’è l’intramontabile giacca di pelle, ovvero una vera e propria giacca da tailleur, ma realizzata in pelle solitamente morbida, adatta in ogni occasione, stupenda sia in versione sportiva che elegante, abbinabile ad ogni combinazioni di indumenti, insomma un capo che non può mancare nei vostri armadi.

Tipi di pelle utilizzata per la giacca

La nappa è un tipo di pellame utilizzato usualmente per realizzare giacche in pelle estive e primaverili. Infatti parliamo di una pelle molto morbida al tatto e sottile, adatta ai climi estivi. Questo tipo di pellame si ottiene dalla conciatura di ovini e bovini giovani. Le giacche di nappa si caratterizzano per la loro morbidezza ed elasticità. Questa stagione le troveremo di ogni colore, ma soprattutto in rosso e grigio. E’ facile da decorare con borchie e pietre o anche da traforare, quindi aspettatevi giacche particolarmente ricche. Molti stilisti si sono innamorati di questo tipo di pelle, creando collezioni intere di giacche di pelle. Tale tipo di pellame, però, se non fornito di imbottitura, può essere usato solo nelle stagioni primaverili, poiché è leggero e non resistente al freddo.

Altro must have di questa stagione è la giacca in pelle scamosciata. La pelle scamosciata si ottiene dal trattamento del pellame ovino conciate all’olio di pesce. E’ molto morbida al tatto. Quest’anno gli stilisti l’hanno proposta in diverse colorazioni: dal verde scuro al grigio petroloio, tralasciando il classicissimo marrone chiaro. Appunto la giacca in pelle scamosciata marrone chiara è particolarmente gradevole alla vista. Anche la pelle scamosciata, se non fornita di imbottitura è utilizzata per la creazione di giacche primaverili.

Sono più resistenti al freddo, invece, le giacche in cuoio, molto più pesanti e rigide rispetto a quelle in nappa e pelle scamosciata. Le giacche in cuoio usualmente sono di colore marrone o nero, come, ad esempio, l’intramontabile “chiodo” nero, visto per la prima volta negli anni ’50 e da allora, sempre di moda. E’ molto importante che chi sceglie di acquistare o farsi fare giacche in cuoio, acquisti anche del lucido per pelle o del grasso di foca, da passare almeno una volta ogni due mesi sulla giacca, per evitare che il pellame si secchi e si crepi. Per le giacche in pelle scamosciata, invece, esistono spazzole speciali, create proprio per spazzolare tale pellame, le potete trovare nei negozi di articoli per la casa.

Sarte e negozi

Ma se volete la giacca giusta per il vostro fisico, che vi stia a pennello e che vi piaccia in ogni particolare, lasciate un attimo da parte gli stilisti e rivolgetevi alle sarte. Si, avete letto bene: sarte. Infatti le giacche di pelle delle migliori fatture sono proprio quelle create da sarte esperte nella cucitura della pelle, che operano nei loro piccoli negozi creando marchi sconosciuti oltre le mura della città d’appartenenza ma lavorando con grande cura e precisione per sfornare capi di alta qualità. Ed è proprio lì che dovete andare a cercare la vostra giacca di pelle grigia, verde o blu, nei più o meno piccoli negozietti di pelletteria della vostra città. Qui la giacca sarà fatta su misura e con materiali di altissima qualità e potrete sempre tornare per le modifiche nel caso in cui cambi la moda o la taglia. Le uniche pecche sono i costi piuttosto elevati (ma d’altronde stiamo parlando di pelle di grande qualità) e i tempi di attesa che possono diventare lunghi se la sarta da voi scelta ha molti clienti (ricordate però che questa caratteristica è sinonimo di grande bravura!).

Vi consiglio di prenotare la vostra giacca in inverno, nel caso vogliate sfoggiarla durante la primavera, o in estate, nel caso la vogliate imbottita da portare in autunno o con interno di pelliccia da portare in inverno. Questi negozi sono molto numerosi in Italia ma spesso sono delle piccole attività, ubicate in strade nascoste della vostra città e che, soprattutto, non possiedono un sito.

Giacche in pelle firmate

Per le collezioni primavera-estate gli stilisti si sono sbizzarriti a traforare, intrecciare, tagliuzzare pelle, nappa e camoscio, creando così giacche di ogni fattura e colore. Ad esempio Byblos ha utilizzato pelle rossa e nera per creare giacche in pelle firmate dal taglio classico con chiusure molto particolari, impreziosite da pietre colorate. Dsquared2 ha creato gilet dalla forma sportiva in pelle di ogni colore, opaca o lucida. Anche il marchio Gucci si è divertito a giocare con le giacche in pelle con proprio marchio, suggerendo degli impermeabili in nappa chiusi a cerniera e corredati da borchie e fibbie, davvero originali. Missoni propone dei lunghi gilet in nappa, con tanto di stringhe sulle spalle e bordi arrotondati e cintura iper-lunga. Burberry Prorsum stupisce, proponendo magnifiche giacche e impermeabili con inserti in pelle. Come al solito Vivienne Westwood vuole stupire il suo pubblico e propone giacche in pelle dalle forme più strane, con spalline ottantiane e chiusura a doppio petto. Anche grandi catene di negozi propongono le giacche in pelle, semplici o borchiate, come Zara.

In generale le griffe sono tutte d’accordo nel decretare il definitivo ritorno della giacca in pelle o in cuoio, perciò affrettatevi a rispolverare i vecchi chiodi del papà e le giacche dimenticate in fondo all’armadio perché con qualche modifica di una buona sarta o qualche borchia e glitter in più, potrebbero eguagliare i modelli proposti dagli stilisti più in voga! Il mio consiglio è quello di mettervi voi stessi all’opera e cercare di svecchiare giacche in pelle passate di moda, con l’aggiunta di tanti particolari come detta la moda del momento, sarà divertente e avrete un risultato unico! Siate gli stilisti di voi stessi con un occhio ai grandi stilisti e vedrete la soddisfazione di avere il proprio chiodo personalizzato o la propria giacca auto decorata.

28. Luglio 2018 · Commenti disabilitati su Come Vestirsi per un Viaggio in Irlanda · Categorie:Abbigliamento

L’Irlanda è un’isola verde e viene infatti chiamata L’Isola di Smeraldo, ma oltre al verde ci sono numerose scogliere e siti preistorici e celtici. Risulta essere un posto bello da vedere ma se per visitarla scegliete l’inverno, allora è bene sapere cosa portare in valigia.

Dovete sapere che in inverno in Irlanda le temperature scendono parecchio e potrebbe anche nevicare, per cui la prima cosa da mettere in valigia sono assolutamente degli stivali o scarpe che siano impermeabili poichè è una zona molto piovosa e camminerete parecchio su terreni bagnati. Se non avrete questo tipo di scarpe, preparatevi ad avere i piedi sempre bagnati.

Sulle zone costiere ci sarà freddo, umidità e vento e oltre alle scarpe sopra citate, è d’obbligo indossare cappelli di lana e sciarpe. Portate con voi anche dei guanti per riparare le mani dal freddo irlandese. Se avete un giaccone pesante e impermeabile, basterà quello, altrimenti portate sempre con voi un kwai impermeabile. Sotto le scarpe, indossate calzini pesanti.

Non partite per l’Irlanda in inverno senza un ombrello perchè potrebbe piovere o nevicare per tutto il periodo del vostro viaggio. Sotto il giacchetto, usate maglie a collo alto e maglioni. Vestitevi a strati se visitate i pub. Nei pub infatti ci sono 30 gradi e sarebbe meglio non rimanere in maglione. Alle donne consiglio di lasciare gonne a casa, tanto col freddo che fa non avrete neppur intenzione di guardarle. Con tutto questo equipaggiamento potete partire per l’Irlanda in inverno.