Si parla di lei a partire dai tempi antichi e a differenze di ciò che comunemente si pensa sembra sia stata usata dagli uomini quanto dalle donne. Alla corte di Luigi XVI la ritroviamo ritratta molto simile alla moderna idea che abbiamo di lei. Sembra che il nome abbia origini francesi jaquette, termine usato per parlare di un abito corto da uomo con maniche e tasche. Bisogna attendere i primi del ‘700 e raggiungere la lontana Gran Bretagna, per notare una prima rivoluzione che solo nell’800 ha portato al confezionamento di una giacca con delle caratteristiche riconducibili alle attuali giacche. In realtà ciò è vero anche per tutto quello che riguarda l’abbigliamento moderno. L’Italia detiene il primato anche qui: le giacche italiane, anzi le giacche del sud Italia sono tra le più antiche d’Europa e sembra siano tra le più apprezzate nel mondo. Le giacche inglesi risultano essere le più imitate al mondo, le più curate nel taglio e nell’uso di stravaganze. La Francia ha dato il suo contributo negli anni ’60 creando un gran scompiglio nel settore della sartoria.
La lontana America ha un unico merito: aver reso famoso un modello europeo grazie ai divi di Hollywood. Tornando all’epoca moderna, sulle passerelle la giacca sembra essere sempre presente e nell’armadio di ognuno di noi possiamo ritrovarne almeno una, spesso di colore scuro. Comprata per occasioni importanti come un matrimonio, un colloquio di lavoro, una discussione di laurea. Molte volte sarà stata acquistata per conferire ad un abbigliamento un po’ di eleganza, ma non sempre il risultato sarà stato quello sperato o magari ci saranno stati casi in cui la giacca sarà stata indossata un’unica volta. L’acquisto sarà stato dettato a volte dalla disperazione e altre volte dalla necessità, ma mai dalla consapevolezza. Di seguito alcune regole da osservare per effettuare un acquisto consapevole di un capo che non può mai mancare nell’armadio e che può essere sfruttato in diverse occasioni se abbinato ad accessori e capi diversi tra loro.
Che differenza c’è tra una giacca monopetto a un bottone, a 3 botti ed un doppio petto a 4 o 6 bottoni?E poi ancora tra piumini, cardigan, tailleurs, sahariane, pellicce, bolerini, impermeabili. Quali sono i materiali maggiormente utilizzati nella produzione di giacche alla moda? Quali regole bisogna ricordare per l’acquisto di una giacca? Per uomini e donne c’è l’imbarazzo della scelta sia nei materiali che nelle lunghezze: corte, cortissime, con maniche lunghe o corte, ma anche a tre quarti per la donna, rigorosamente a manica lunga e di lunghezza più o meno standard per l’uomo. Per i materiali si passa dalla pelle al pann, dal lino al cotone, dalla pelliccia al jeans, dal tulle al bouchlè, dal raso al taftà e cosi via. La donna può disporre di giacche di moda diverse in base alla stagione che affronta e ciò non riguarda solo i tessuti che possono essere dei più svariati e di diverse tonalità senza mai far perdere l’eleganza o quanto meno il buon gusto. In fatto di moda giacche sono sconsigliate le fantasie e i tessuti tipo tendaggi. Sono ammesse ad esempio giacche cortissime ovvero sopra la vita e giacche lunghe fino alla caviglia. È pur vero che quando l’abito o la maglia indossata sotto la giacca risulta essere lunga sarà necessario indossare una giacca della stessa lunghezza o di lunghezza superiore. Questa semplicissima ed unica regola è da tenere sempre a mente, soprattutto quando ci si trova in contesti o occasioni speciali. Come si diceva precedentemente la scelta per l’uomo è un po’ più obbligata nella lunghezza delle maniche, ma non solo. Le giacche uomo alla moda sono soggette a delle regole che devono essere seguite per evitare di trovarsi in imbarazzo. Partiamo dalla lunghezza: mai corta, deve necessariamente coprire la curva delle natiche. Scordate le maniche corte: su un uomo non sono eleganti. Ricordare che il polsino della camicia dovrà essere 1 cm più lungo della manica della giacca a braccio disteso. Stessa regola per il collo della camicia.
Come scegliere una giacca da uomo
La giacca per uomo diventa spesso una seconda pelle, per questo ci sarebbe da scrivere all’infinito senza mai rischiare di ripetersi. Spessissimo per l’uomo, la giacca che indossa è un segno distintivo esattamente come lo può essere la borsa o un paio di scarpe per una donna, con la differenza che la donna ha maggiore possibilità di osare. Una giacca di moda per ogni occasione. Non si può indossare una giacca è pensare di essere eleganti, con la giacca il gioco del caso non vale. Molti indossano la giacca per lavoro, basti pensare ai liberi professionisti, i rappresentanti di commercio, dipendenti pubblici e privati e così via; sempre più spesso quella stessa giacca è abbinata ad un pantalone più o meno formale che da vita al conosciutissimo compelto giacca-pantalone. Per chi utilizza la giacca come divisa, normalmente si preferiscono tagli semplici, colori classici come il blu ed il grigio, tessuti facilmente lavabili non delicati e non eccessivamente eleganti. Risulta essere sempre consigliato tenere a mente il contesto in cui verrà indossata. Per chi è costretto alla giacca anche d’estate è consigliato il lino ed il cotone, ma attenzione ci sono anche qui delle considerazioni da fare. Se ad esempio si passano molte ore in macchina è assolutamente sconsigliato il lino: si aggrinzisce facilmente e perde facilmente di freschezza. Pochi minuti per sembrare sciatti. Altro consiglio: mai indossare il lino dopo i 40 anni. Meglio optare per il cotone, ma anche qui attenzione ai lavaggi. Il cotone, dopo frequenti lavaggi potrebbe perdere brillantezza nel colore, risultando sbiadito. L’effetto è sicuramente poco piacevole.
In situazioni meno formali come una serata con amici o una passeggiata sono consigliati entrambi, mai indossarli durante le cerimonie ufficiali come matrimoni, serate di gala. Se fosse esplicitamente richiesto il frac è necessario far fede a ciò che dice il galateo in materia: indossarlo e non sostituirlo con un altro tipo di giacca come ad esempio un semplice doppio petto. Il frac è si una giacca doppia petto nera, ma ha delle particolarità: i risvolti neri di seta e la coda. Non va mai abbottonato, va sempre indossato di sera abbinato ad una cravatta bianca. Lo smocking viceversa è un monopetto ad un unico bottone, di color nero abbinato sempre ad un farfallino di seta o raso rigorosamente nero. Massima attenzione quando si decide di indossare uno spezzato.
Come scegliere una giacca di moda per donna
Per le signore valgono le stesse regole con qualche eccezione in più per potersi sentire alla moda. Sul lavoro la donna può sostituire la classica giacca doppio petto ad una giacca dalla forma più di moda come il cardigan, in più d’estate può concedersi una giacca a mezza manica o con manica a ¾ senza risultare ridicola. Adatto il lino anche se è necessario fare attenzione, come si è detto prima per l’uomo. Adatto anche il jeans o la lana da saper abbinare e sapendo valutare attentamente il contesto in cui indossarli. Sconsigliato dopo i 40 anni e mai in ufficio, da abbinare sempre ad un pantalone o a un abito scuro per un stile non troppo casual, ma ricercato. Attenzione alla lana: potrebbe fare un po’ casa. Si alla giacca con cappuccio per occasioni informali da abbinare a jeans o pantaloni di cotone.
La differenza tra una giacca da uomo e una da donna è spesso il diverso tipo di chiusura. Nella giacca da donna è ammessa la cerniera che conferisce un aspetto più casual adatto a donne giovani e che svolgono un lavoro a contatto con il pubblico che non richiede un abbigliamento formale. Sempre più spesso la moda ci presenta giacche elegantissime, dal taglio maschile, ma dai tessuti tutti femminili come il raso adatte a serate importanti. Il bon ton non prevede per cerimonie e serate di gala tale abbigliamento per le signore; sono ammesse durante pochi eventi come discussioni di tesi di laurea, colloqui di lavoro. Sarebbe sempre meglio abbinare una giacca dal taglio maschile ad una gonna o ad un pantalone dal taglio femminile con dei tacchi alti, proprio per evitare che si perda femminilità. Durante l’acquisto è utile considerare le proprie forme oltre che l’età: mai una giacca corta se si ha un seno abbondante o non si è in perfetta forma. Eviatare giacche lunghe fine alle caviglie se non si è molto alte. Nel caso si fosse molto alte, ma anche molto magre evitate le giacche molto lunghe così da evitare l’effetto appendiabito.
Accessori
Esistono modelli di giacche cui la moda vuole arricchiti, durante la loro creazione, di bottoni, borchie, tasche e che non necessitano di ulteriori accessori. Su questi modelli sarebbe consigliato non appesantire ulteriormente la giacca, anche se di colore scuro. Tornando ad esempio allo smoking che prevede dei risvolti in raso o al frac, il galateo consiglia l’utilizzo solo del farfallino. Evitare il fazzoletto. Sì ai gemelli. Massima attenzione va posta nella scelta della fodera della giacca: non deve essere né a fiori né a quadri, possibilmente di colore scuro e di seta naturale. Altri accessori da usare con cautela sono il farfallino, la cravatta e l’orologio. Il farfallino è un fiocco simmetrico posto a chiusura del colletto della camicia e può essere di 2 tipi: premontato o da annodare. La cravatta può sostituire il farfallino nelle occasioni dove non esplicitamente richiesto, per comunicare cura ed eleganza. Il nodo non dovrà essere né troppo grosso né troppo piccolo e la lunghezza non dovrà superare i 150 cm. L’orologio dovrà essere fine e modesto. Sì alla sciarpa da abbandonare subito dopo essersi liberati del cappotto; sì anche al cappello anche se risulta un accessorio molto complicato da abbinare. Da non dimenticare le scarpe che dovranno essere perfettamente in armonia con il resto, mai di colori vistosi e di materiali diversi dal cuoio o dalla pelle in occasioni formali. Sì al camoscio o alla tela nei momenti free.
Le stesse restrizioni valgono per le signore che sono attente alla moda giacche: no a gioielli troppo vistosi su una giacca colorata o già impreziosita. Nel caso di bottoni molto vistosi evitare collane e orecchini molto grandi; la stessa regola vale in presenza di ganci, cappucci, borchie e pelliccia. La giacca nera, di cui si è parlato abbondantemente sopra, potrà essere impreziosita da gioielli molto importanti. Attenzioni sempre al contesto e al resto dell’abbigliamento. Armonia è la parola d’ordine. Nel caso di paiette, pietre e ricami va posta ancora maggiore attenzione sia nella scelta degli accessori che del sottogiacca o camicia. L’ideale sarebbe, per eventi importanti, indossare un punto luce con un sottogiacca con scollo rotondo o dolce vita, con una camicia meglio indossare orecchini piccoli piuttosto che una collana. Non dimenticare scarpe e borsa: rigorosamente in abbinamento con la giacca e magari poco vistose. Per il resto affidatevi al buon senso e al buon gusto oltre a ciò che dice la moda in fatto di giacche uomo/donna.