14. Novembre 2017 · Commenti disabilitati su Come Scegliere un Bracciale Tennis · Categorie:Accessori

Eleganza, bellezza, classicità: questi gli aggettivi più adatti per descrivere il bracciale Tennis, ovvero il classico filo di diamanti da polso che costituisce l’immagine del principe dei bracciali. Un bracciale Tennis si riconosce per i diamanti e la montatura: ecco una guida per scegliere al meglio il vostro bracciale Tennis.

Per bracciale modello Tennis si indica il particolare bracciale montato con diamanti lungo tutta la lunghezza del bracciale. Questa è la definizione più semplice anche se, come vedremo, il Tennis è stato oggetto di molteplici rivisitazioni da parte delle maison di alta gioielleria. Il classico Tennis è costituito in oro bianco e diamanti taglio brillante di colore bianco, incastonati uno di seguito all’altro in una montatura flessibile che rende il bracciale come un laccio, quindi molto morbido, ma allo stesso tempo caratterizzato da una manifattura eccellente in quanto l’incastonatura dei diamanti è completamente a scomparsa, ovvero assolutamente invisibile all’occhio, per mantenere le caratteristiche del vero e unico tennis.

Il bracciale Tennis ha un fascino e un’eleganza indiscussa: per la sua semplicità e allo stesso tempo per la sua sofisticata fattura arricchita oltre che dalla mano dell’artigiano orafo anche dai materiali di prim’ordine utilizzati è un oggetto sempreverde, non soggetto ad alcuna moda, che resterà per sempre indice di stile ed eleganza. È un bracciale adatto sia al giorno quanto alla sera, un oggetto da indossare sempre, insomma, che non teme rivali e che è assolutamente insostituibile in una collezione di gioielli che si rispetti.

Il Tennis tradizionale con diamanti comporta senza dubbio una spesa non da poco per le sue caratteristiche intrinseche; ma pensate che esso rappresenta un vero e proprio investimento per il futuro: al di là del fatto che il bracciale Tennis lo indosserete sempre a prescindere dall’età, e che lo indosseranno anche le vostre figlie, l’oro come i diamanti sono materie prime destinate a crescere sensibilmente di valore con il tempo e pertanto sarete in possesso di un oggetto che se tenuto bene potrà un giorno avere un valore anche doppio rispetto al suo costo iniziale. Al modello classico si possono preferire, poi, delle variazioni sul tema, ovvero modelli di bracciali Tennis che reinterpretano il semplice filo di diamanti attorno al polso per dar vita a Tennis semirigidi, oppure dove l’oro è predominante sui diamanti mediante placchette in oro che alternano le pietre preziose.

Caratteristiche tecniche del bracciale tennis

Il Tennis tradizionale, nel suo modello classico, deve avere determinate caratteristiche di qualità che poi vanno a incidere, come risulta essere facile immaginare, sul prezzo finale dell’oggetto. Innanzitutto bisogna distinguere le due grandi componenti tecniche del bracciale che costituiscono i criteri di lettura del suo valore: la manifattura e il livello qualitativo dei diamanti.

Per manifattura si intende come risulta essere fatto fisicamente l’oggetto ovvero la qualità del lavoro artigianale dell’orafo che l’ha creato. Una buona manifattura è essenziale sia per la portabilità del bracciale che per la sua durata nel tempo: solo un ottimo lavoro artigianale permette al bracciale Tennis di restare sempre bello e intatto come quando l’avete comprato anche dopo un utilizzo quotidiano o frequente. Una buona incastonatura dei diamanti, ad esempio, è essenziale affinché gli stessi non si stacchino e non vengano perduti: un’evenienza che può succedere se il bracciale è stato creato con basso livello manifatturiero. Un’altra caratteristica di primaria importanza da cui si può ponderare la qualità del Tennis è il lavoro dell’incernieramento dell’oro, ovvero la qualità o meno del Tennis di piegarsi e attorcigliarsi come se fosse uno spaghetto. La flessibilità del bracciale è un elemento da tenere in grande considerazione: la capacità del Tennis di flettersi ed abbracciare il polso in ogni sua curva è un indice di grande qualità nel bracciale. La morbidezza del bracciale si ottiene con un gran lavoro di manifattura che provvede a incernierare l’oro maglia dopo maglia in modo da renderlo assolutamente flessibile. Quello di piegarsi ed adattarsi come un serpente è, infatti, una peculiarità del Tennis: un bracciale di questo tipo che resta rigido o semirigido sul polso perde gran parte della sua bellezza e della sua eleganza. La particolarità del tennis sta proprio nel brillio mobile e sfuggevole delle pietre preziose che si sistemano sul polso ognuna in un’angolatura diversa, che abbracciano il polso e lo impreziosiscono come nessun altro gioiello riesce a fare. Il secondo fattore da considerare nella scelta del Tennis è il livello qualitativo dei diamanti.

I diamanti

Il diamante è probabilmente la pietra più preziosa con cui possiamo creare gioielli. Esso è il frutto naturale di una speciale evoluzione del carbonio, che in particolari circostanze si presenta in natura sotto una forma diversa da quella comune, ovvero quando i suoi atomi si dispongono in maniera da formare un reticolo cristallino a struttura tetraedrica: in quei casi la natura dà vita a quello che noi conosciamo come diamante. Questa straordinaria pietra preziosa è il minerale più duro che si conosca in natura e per creare pietre taglio brillante da inserire negli oggetti di gioielleria, e nel nostro caso nei Tennis, si taglia esclusivamente utilizzando altro diamante. La qualità propria del diamante di mantenere la sua lucentezza e di non perdere mai la lucidatura caratteristica lo rendono adatto a un uso quotidiano come può essere quello di un bracciale Tennis, in quanto non rischia in nessun modo di essere scalfito, come invece si rischia con le altre pietre, né che risenta dell’usura.

Il taglio con cui si presentano i diamanti incastonati nel tennis è tondo ed è detto a brillante, in quanto questo taglio è quello che maggiormente mette in risalto le qualità di scomposizione della luce che ha il cristallo, e che quindi lo fa brillare. Le facce che ha il diamante taglio brillante sono in tutto 57. Per ponderare la qualità dei diamanti vi dovrete informare dal gioielliere dal quale acquisterete il bracciale Tennis circa quattro caratteristiche fondamentali dei diamanti che sono: il colore, il taglio, la purezza e la caratura, ovvero il peso. In inglese questi elementi hanno tutti l’iniziale c e pertanto si usa dire che per i diamanti vale la regola delle quattro c. Ovviamente, ognuno di questi elementi incide profondamente sul prezzo finale del bracciale Tennis e ad una variazione, anche minima, del grado di purezza o della tipologia di colore del diamante corrisponde una variazione sensibile del prezzo: più i diamanti del Tennis sono puri e bianchi e senza inclusioni, maggiore sarà il prezzo di vendita ed il valore del bracciale.

Le caratteristiche tecniche dei diamanti

Come già anticipato nel paragrafo precedente le quattro iniziali c inglesi, colour, cut, clarity e carat, costituiscono i criteri su cui basarsi per ponderare il livello qualitativo dei diamanti incastonati nel Tennis che state per acquistare. Ma andiamo con ordine e analizziamoli uno alla volta.

Il primo parametro da prendere in considerazione è il colore della pietra: un diamante può presentarsi in natura sotto una vastissima gamma di colori ma il colore del diamante puro è solo il bianco, ovvero il diamante incolore. La colorazione del diamante, infatti, è sintomo di non purezza della gemma o di difetto nella struttura della stessa. L’impurezza può essere costituita da inclusioni: l’azoto, ad esempio, conferisce al diamante la colorazione gialla. La colorazione dei diamanti viene classificata su una scala che prende in considerazione i vari livelli graduali di colore della pietra: più la pietra è colorata minore sarà il suo valore di mercato. La scala di riferimento, stilata dal Gemological Institute of America, parte dalla lettera D che indica il diamante completamente incolore, quindi bianco superiore, alla Z che indica il diamante di colorazione giallo molto chiaro.

Il secondo fattore da tenere molto in considerazione è la purezza dei diamanti, cioè la presenza o meno al loro interno di inclusioni che possono essere visibili o invisibili a occhio nudo. Anche per questo elemento è stata composta una scala di valori che va dalla sigla F che indica il diamante Flawless, ovvero puro dentro e fuori, privo di inclusioni visibili fino a dieci ingrandimenti di lente, alla sigla P che sta a indicare il diamante Piquè cioè con inclusioni visibili a occhio nudo. Il Piquè a sua volta può essere di tre gradi a secondo dell’entità dell’inclusione. I gradini intermedi circa la purezza sono le sigle VVS (Very Very Small inclusion), VS (Very Small inclusion), S (Small inclusion).

Il peso della pietra, poi, è un altro elemento che influisce notevolmente sul prezzo e sulla qualità del bracciale: un carato corrisponde a 0,2 grammi. Il carato è una misura che si suddivide in punti equivalenti a centesimi di carato. Il taglio è l’ultima caratteristica del diamante che nel caso del Tennis deve essere rigorosamente taglio brillante.

Alternative con zirconi e prezzi

Prima di procedere all’acquisto di un oggetto importante come il bracciale Tennis è consigliabile rivolgersi a più di una gioielleria per prendere confidenza con le varie proposte offerte e con i parametri di giudizio che vi ho indicato in questa guida. Il Tennis si può acquistare dunque in una gioielleria che tratta le pietre preziose e soprattutto i diamanti. Non tutte le gioiellerie rilasciano una certificazione valida dei diamanti ma alcune lo danno automaticamente con il gioiello: una perizia dei diamanti che state per acquistare è in ogni caso una validissima garanzia se non uno strumento per proteggervi da eventuali truffe che nel caso di pietre preziose è difficile identificare se non si è intenditori.

L’altro canale di vendita è internet mediante vari siti specializzati in gioielleria. L’acquisto telematico, se da una parte può far risparmiare qualche euro dall’altra mantiene numerosi inconvenienti: innanzitutto non si può provare al polso il bracciale e pertanto non se ne può verificare l’efficacia visiva dei diamanti. Secondariamente, sempre perché non si può toccare con mano l’oggetto, non se ne può verificare la morbidezza e flessibilità, caratteristiche essenziali del bracciale Tennis. Il mio consiglio è dunque, ad ogni modo, provare il bracciale sul polso prima dell’acquisto ed osservare bene tutte le sue caratteristiche, dall’incastonatura dei diamanti al lavoro di manifattura dell’oro e della chiusura del Tennis che deve essere rigorosamente a scomparsa per conferire al bracciale quella immagine unica e caratterizzante del solo laccio di diamanti attorno al polso.

Per quanto riguarda i prezzi, questi variano come si è già detto a seconda della qualità dei diamanti e della lavorazione dell’oro e dell’incastonatura che può essere a griffe o a castone. Ci aggiriamo in ogni caso intorno a millecinquecento euro. Per chi desiderasse il Tennis ma non vuole spendere una fortuna ci sono delle valide alternative ai diamanti che riducono enormemente il prezzo di vendita, il Tennis di zirconi, relativamente a cui è possibile vedere questa guida sullo zircone su Pietrapreziosa.net, infatti, si trova facilmente anche sui trecento euro e ad occhio ha lo stesso effetto dei diamanti in quanto gli zirconi bianchi hanno una lucentezza molto forte e brillano al polso in maniera molto vistosa regalando un’immagine validamente alternativa a quella dei diamanti. Il bracciale tennis può essere anche un bel regalo da fare ad un uomo, magari con diamanti neri o altre pietre preziose sempre nere.